PROTAGONISTI/ Soave, un gol per sorridere e ripartire

PROTAGONISTI/ Soave, un gol per sorridere e ripartire

by 12 Gennaio 2012

 Finalmente il primo gol. E pazienza se arrivato in una giornata storta per tutta la squadra con un primo tempo dimenticare. Nella sconfitta casalinga del Cerea contro il Forlì c´è spazio per la gioia di Alessio Soave, fermato da un fastidioso infortunio nella prima parte della stagione e tornato in campo da qualche settimana. «Questa rete la aspettavo da tanto, per un attaccante il gol è troppo importante. Inutile che giochi bene, che tutti ti facciano i complimenti, metterla dentro è sempre un´altra cosa e non vedevo l´ora di riuscirci». Classe 1992, dopo le giovanili con la Belfiorese ed una parentesi alla Sambonifacese arriva l´esordio in prima squadra a Belfiore, gol e prestazioni importanti e ecco l´attenzione di tutti gli addetti ai lavori fino alla chiamata del Cerea in Eccellenza con la successiva conferma in serie D. «Sono stati quelli a cercarmi con più insistenza, l´anno scorso mi avevano voluto in tanti ma il Cerea mi aveva convinto subito. Questa è una società super con un dirigenza che non ti fa mancare niente. Il futuro? È troppo presto per parlare, di sicuro a Cerea sto molto bene». Più che di obiettivi personali adesso però è il tempo di parlare di risultati della squadra. «Cerchiamo di arrivare il più in fretta possibile alla salvezza, il resto non conta». «Spero di trovare continuità», continua, «sono stato fuori tanto per un infortunio fastidioso, adesso non voglio fermarmi. In che posizione? Preferisco giocare davanti, quello è il mio ruolo. Il calcio per me è tutto, ovvio che chiunque giochi vuole arrivare il più in alto possibile. Non so se sarà la D il mio massimo, i sogni ci sono»