Promozione, l’analisi di Matteo Fattori: “Tre favorite e tre possibili outsider. Io? Pronto a ricominciare”

Promozione, l’analisi di Matteo Fattori: “Tre favorite e tre possibili outsider. Io? Pronto a ricominciare”

by 17 Settembre 2015

Tre favorite e tre possibili outsider. Matteo Fattori la vede così. In Promozione manca, sulla carta, la sostituta del Caldiero dello scorso anno: non si intravede l’ammazzacampionato. Il girone è diviso in tre tronconi, vien da dire, per spessore delle rose. Tre gradini: nobili, altoborghesi, classe operaia. Detta con termini di divisione classista, Fattori inquadra così quel campionato  che l’ha visto tra i protagonisti in panchina negli ultimi anni.

“Belfiorese, Provese e Aurora hanno qualcosa in più sulla carta – spiega – poi metto Lugagnano, Garda e Valgatara. Il resto delle squadre si equivalgono.”

Promozione che sta perdendo parte del suo patrimonio tecnico, puntualizza Fattori.

“Troppa tensione al risultato – prosegue – si gioca poco al calcio, mi auguro si arrivi presto ad una inversione di tendenza”.

La pausa forzata, ammetterà, non è stata accolta così di malumore. Non esserci dispiace, ma non è il caso di fare drammi. Il segreto è riuscire a capire in che modo, a prescindere dalle circostanze, il bicchiere possa essere mezzo pieno. Fattori confesserà d’aver goduto di un riposo agostano mai provato fin d’ora. Quel che serviva per ricaricare le pile a dovere.

“Mi sono goduto il mare e la famiglia – conclude – ora sono alla finestra. Non porto rancori verso nessuno, mi auguro di trovare una collocazione con buona progettualità. La disponibilità al lavoro paga sempre: la vita di campo mi ha insegnato questo. Attendo la giusta chiamata senza farne un’ossessione”.