Primi della classe. Guarda chi c’è? Gianni Canovo rimane sulla cresta dell’onda

Primi della classe. Guarda chi c’è? Gianni Canovo rimane sulla cresta dell’onda

by 13 Ottobre 2021

Dieci punti in quattro gare. Un solo pareggio in mezzo a tutte vittorie. Talune nette, senza spigoli nè grinze. Corre il Castelnuovo di Gianni Canovo. La rima funziona. Il connubio è ancora promettente. Lascia sensazioni dolci, pensieri leggeri. L’ambiente e il tecnico si conoscono da una vita. Tra Canovo e nerocerchiati è storia di corsi e ricorsi. Intensa come poche.

La buona partenza certifica due situazioni: il mercato è stato ponderato con fosforo. L’assemblaggio di nuovi e vecchi rimane questione per intenditori. Profili di cui, da una vita, il Castelnuovo non difetta, pur nelle fluttuazioni che una società incontra nel proprio percorso. Il mix è il frutto di logiche ad incastro. Intuizioni, convinzioni. Tutte in grado di collimare, finora, in una visione comune.

Corre il Castelnuovo. Macina gioco, punti. Trova conferme dal campo. Passaggi fondamentali, all’alba di una stagione. Canovo, che di vittorie se ne intende, conosce il senso di ogni passo in avanti. Li sa soppesare, interpretare. Trasformando l’euforia in energia positiva. Lui che è un maestro di gestione dello spogliatoio, ma non solo. Piaccia o no, il suo calcio fa ancora presa. Gianni tocca le corde dell’uomo prima che del calciatore. Ha conoscenza profonda del materiale umano. Lo raffina alla sua maniera. Senza per forza cercare consensi.

Piacere a tutti non rientra tra i desideri possibili. I punti presi sul campo, però, non li porta via nessuno. E mettono tutti d’accordo. In estate s’era detto: Albaronco favorita, ha qualcosa in più rispetto a tutte. Oggi il campo racconta verità diverse ma momentanee. Il Castelnuovo capoclasse, che ruolo avrà, in una stagione di incerti equilibri?

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio di mister Gianni Canovo.