Pozzo, bilancio ok. Praga soddisfatto: “In linea con le aspettative. Bene il Paese-bis”

Pozzo, bilancio ok. Praga soddisfatto: “In linea con le aspettative. Bene il Paese-bis”

by 15 Febbraio 2019

Il bilancio è ok. Va come deve andare. Il campo promuove un Pozzo capace, ad oggi, di meritare il consolidamento in Prima Categoria. Mai un obiettivo semplice, per il piccolo club presieduto da Roberto Praga.

“Cerchiamo di fare il meglio con quanto abbiamo a disposizione, senza follie, ma questo è un discorso risaputo, ormai scontato – commenta il patron – l’andamento della squadra è in linea con le aspettative. L’esperienza dello scorso anno ci ha cresciuti, soprattutto sul piano della gestione delle gare. Bene i nuovi innesti: Abbey sta maturando, Papa è una certezza, sono ben felice di Perotti, un 2001 giunto dallo Zevio. Davvero un bel prospetto”.

Praga promuove anche il secondo mandato di Stefano Paese in panchina. L’ex regista, promosso allenatore, sta dimostrando sul campo di meritare la fiducia concessagli dal patron.

“Sulla preparazione di Stefano non discuto. Come ogni giovane tecnico deve maturare l’esperienza necessaria per leggere le partite: quest’anno è in crescita anche lui. E’ riuscito a costruire un clima di rispetto e di impegno assoluto, prerogativa essenziale per un gruppo come il nostro. Sono felice di averlo confermato: non mi sbagliavo quando l’ho promosso tecnico”.

Il patron butta poi l’occhio sulle zone nobili della classifica. La favorita? L’Atletico Cerea.

“Direi loro perché sono i più completi. Rosa di primo livello, trend positivo, entusiasmo, un tecnico d’esperienza e che ha già vinto, pubblico, società solida. La più strutturata per salire è lei. Dietro metto la Pro Sambo, poi il Montorio e il Casaleone. La lotta salvezza? Siamo tutte in corsa, classifica troppo corta per fare pronostici ora. E c’è la variabile SanguinettoVenera: non entro nel merito della loro situazione, ma non sono una formazione che dovrebbe lottare per i play-out. Se si mettono a posto sono un osso davvero duro per chi lotta per non retrocedere”.