Povegliano, due su due. Dal Santo ottimista: “La fortuna aiuta gli audaci. Approccio positivo”

Povegliano, due su due. Dal Santo ottimista: “La fortuna aiuta gli audaci. Approccio positivo”

by 23 Settembre 2016

Audace e ottimista. Volitivo, già sul pezzo, cinico sin da subito. E’ un Povegliano che strappa consensi, quello che inanella due successi su due gare all’esordio in Promozione. E, se non sono i sei punti a far notizia, un dato è certo: l’approccio con la categoria è incoraggiante. La neopromossa viaggia già a ritmo spedito. Non a caso. I nerazzurri vengono da un percorso, guai a chi ha la memoria corta. Pedron, il tecnico, a Povegliano ha messo radici. Sono anni che predica, con successo, il suo credo.

La nuova categoria richiede passo e capacità di cogliere l’attimo. Ogni errore si paga, specialmente da novizi. Virtù che il Povegliano sembra dimostrare sin dalle prime battute.

“Mi vien da citare un vecchio motto – spiega il diesse Dal Santo – ovvero che la fortuna aiuta gli audaci. Siamo partiti bene grazie allo spirito con cui abbiamo affrontato le prime due partite. Sono sei punti di peso, figli di due gare completamente diverse”.

Prima blitz in emergenza a Grezzana, poi vittoria di misura sul quadrato Cadidavid di Fabrizio Sona.

“A Grezzana eravamo in grossa difficoltà – prosegue – giocavamo senza difensori centrali e con altre defezioni. Pedron ha dovuto adattare diversi giocatori in ruoli non loro, come Redolfi stopper. E’ stata partita vera: sull’uno a zero potevamo raddoppiare, sull’uno a uno, invece, loro potevano ribaltarla. Due ripartenze nel finale ci hanno dato tre punti. Col Cadidavid invece, partita tosta. Non bella, tirata, giocata tra due squadre equivalenti. L’ha sbloccata il classico episodio. Ci teniamo stretti questi sei punti”.

Convincersi di valere la categoria: l’imperativo a Povegliano è questo.

“Pedron ha già dimostrato di valere la categoria – conclude – per la capacità di adattare la rosa anche in difficoltà, permettendole di esprimersi comunque bene. Per i giocatori, credo che abbiamo un mix interessante. Certo, Provese e Aurora, per dire, sono di un altro livello. Ma ci giocheremo la salvezza con una decina di squadre almeno, che, a mio avviso, sono tutte sullo stesso livello. Eravamo e siamo fiduciosi per un cammino positivo nella nuova categoria”.