Ponte Crencano, c’è la svolta tanto attesa: 0-3 in casa dell’ex capolista. Ora è primato solitario

Ponte Crencano, c’è la svolta tanto attesa: 0-3 in casa dell’ex capolista. Ora è primato solitario

by 24 Febbraio 2014

Blitz sulle sponde del lago nella partita più importante. Il Ponte Crencano ad Albarè trova la svolta tanto attesa. L’undici di Tommasoni non ha fallito il crocevia della stagione. Da AlbarèConsolini-Ponte Crencano, si sapeva, sarebbe passato il treno per la Seconda. La strada da percorrere è ancora lunga, il Ponte, però, ha lanciato un messaggio chiaro alle concorrenti. Se l’anno scorso ha peccato di narcisismo, mancando la promozione forse per mancanza d’umiltà, quest’anno non c’è pericolo che succeda di nuovo. La vittoria colta ad Albarè ne è un chiaro segnale.

“E’ stata una vittoria soffertissima e fondamentale per la classifica – commenta il presidente del Ponte Crencano, Gabriele Ferrari – dobbiamo fare un monumento a Castelletti, che ha parato due rigori, a Valerio Giovane, invalicabile in difesa, e ringraziare l’altro portiere, Luca Castagna, che ha voluto esser dei nostri nonostante un grave lutto familiare”.

AlbarèConsolini-Ponte Crencano 0-3. Commenti la grande vittoria, presidente.

“Li abbiamo aspettati – prosegue Ferrari – come aveva chiesto mister Tommasoni. Siamo stati fortunati a non andare in svantaggio con la concessione del rigore a loro favore, e bravissimi nella ripresa a stravolgere l’inerzia della partita con gli ingressi dalla panchina”.

Una vittoria del gruppo?

“Sì, siamo 27 giocatori tutti sullo stesso livello. Tutti utili e nessuno indispensabile: il concetto è chiaro per tutti. Abbiamo sopperito alla mancanza di Nortilli e di Testi con il collettivo. Ognuno ha dato il suo contributo e ha avuto occasione di mettersi in mostra. Domenica abbiamo raccolto il frutto di mesi di lavoro proprio grazie ai cambi, segno che quest’anno il Ponte è davvero un grande gruppo”.

Ora, presidente, la classifica sorride.

“E’ lunga ancora, parleremo a maggio”.

Riccardo Perandini