Pedemonte, serve lo sprint salvezza. Modena ci crede: “Guardiamo con fiducia all’ultimo mese”

Pedemonte, serve lo sprint salvezza. Modena ci crede: “Guardiamo con fiducia all’ultimo mese”

by 30 Marzo 2016

Una sola parola chiave: fiducia. Stefano Modena lo ripete a più riprese. E’ la parola d’ordine di un aprile che si vuol gioioso. Pedemonte corre per la salvezza. Serve un impulso per lo sprint finale. Manca poco: il traguardo è lì vicino. Lo si vede ad occhio nudo.

Modena manda un messaggio ai suoi. Predica prudenza, dispensa fiducia, non lesina qualche tirata d’orecchie.

“Abbiamo quattro scontri diretti – puntualizza – si può proprio dire che la salvezza va sudata nel senso vero e proprio dell’espressione. Eliminiamo il difetto che ci vede grandi con le grandi e piccoli, per così dire, con le piccole come noi. E’ una questione mentale, i ragazzi lo sanno”.

Nel mirino c’è la salvezza diretta.  Obiettivo possibile, anche in più soluzioni.

“Dobbiamo avere fiducia – commenta – dopo il successo nel recupero abbiamo incamerato tre punti importanti. Stando così le cose anche il quintultimo posto può diventare un obiettivo, forse addirittura il quartultimo. Con la regola dei sette punti noi, come Quaderni e Bussolengo, possiamo garantirci la categoria senza passare dei play-out. Penso sia l’obiettivo di entrambe”.

La salvezza diventa questione di margine. Da calcolare col bilancino, la domenica pomeriggio dopo la partita, quando s’attendono i risultati dagli altri campi.

“Nella peggiore delle ipotesi – conclude – se arrivassimo quartultimi abbiamo ora otto punti sul GrezzanaLugo, perciò saremmo salvi. Ma pensiamo a fare punti: più ne arrivano, prima ci togliamo dagli impacci. Siamo carichi, forse a volte la tensione gioca brutti scherzi, qualche nervosismo andrebbe evitato, lo dirò ai ragazzi. Abbiamo la possibilità di evitare gli spareggi e dobbiamo giocarcela come siamo capaci, col cuore e con la testa: voglio un Pedemonte che mostri in campo che gruppo è. Ora il collettivo conta davvero: dimostriamolo, pure a noi stessi”.