Parona, Marai fa quadrato dopo il big match: “Avevo più di metà squadra a letto con la febbre. Teniamoci stretto il punto guadagnato”

Parona, Marai fa quadrato dopo il big match: “Avevo più di metà squadra a letto con la febbre. Teniamoci stretto il punto guadagnato”

by 21 Gennaio 2015

“Un punto guadagnato”, commenta così Flavio Marai, tecnico del Parona, il pareggio ottenuto a Gargagnago nel big match di domenica scorsa. I biancoverdi, nonostante le numerose defezioni, sono riusciti a non capitolare dinanzi alla forza di un Gargagnago più esperto e che ha cercato con insistenza di chiudere la pratica dopo il vantaggio iniziale.

“Devo fare un plauso a chi ha giocato – commenta Marai – avevo più di metà squadra a letto con la febbre, ho fatto scendere in campo una formazione imbottita di giovani e di gente che, magari, non faceva una partita ufficiale da due mesi. Questo è lo spirito del Parona”.

Marai sul primato glissa. A suo avviso, è affar altrui. Anche se, confesserà, la voglia di provare a dar fastidio è molta, specie dopo il mancato ripescaggio della scorsa estate, che a Parona non hanno ancora digerito del tutto.

“Di quest’estate non parlo – prosegue – preferisco parlare del calcio giocato. Io credo che BureCorrubbio e PescantinaSettimo abbiano qualcosa in più. Hanno giocatori d’altra categoria, come Faettini e Accordini da una parte, Gambadoro, Nardella e mio nipote dall’altra. Noi viviamo sull’unità dei senatori e sulla verve dei tanti giovani che sono con noi da quest’anno. Siamo un po’ una sorpresa, speriamo di esserlo fino alla fine”.

Note. Nella foto, i due fratelli Mario e Flavio Marai, tecnici rispettivamente di Sommacustoza e Parona, quest’anno di nuovo contro, dopo quarant’anni nel pallone.