Oltre il Covid, dentro un calcio che riparte. La Top 22 battezza l’Hellas: 6-0 per i gialloblù di Di Francesco

Oltre il Covid, dentro un calcio che riparte. La Top 22 battezza l’Hellas: 6-0 per i gialloblù di Di Francesco

by 20 Luglio 2021

Ritorno al…futuro. A distanza di due anni, dopo uno stop forzato causato dalla pandemia del virus Sars-Cov2, la Top 22 è scesa nuovamente in campo. La selezione dello storico, istrionico Alessandro Cherobin, è salita sulle alture di Fiera di Primiero, dove alloggia l’Hellas Verona, in questi giorni impegnata nelle fatiche del ritiro precampionato.

La partita, il cui risultato, sei a zero per l’Hellas, è appena un corollario rispetto al senso dell’iniziativa, porta con sè un messaggio di speranza. Parrebbe scontato, veniale dirlo, ma il desiderio è che il match sia il primo di una lunga serie. In campo Cherobin ha schierato una formazione con profili fermi da ormai un anno e mezzo, se si fa eccezione per chi ha calcato i campi d’Eccellenza, nel mini torneo da poco concluso con la vittoria del San Martino.

Cherobin ha opposto un 4-2-3-1 camaleontico al 3-4-3 di stampo difranceschiano. Degnissima la resistenza opposta dai ragazzi del ‘Baffo’, piegata, con un tre a zero per tempo, dalla buona verve di un Verona che Di Francesco sta pazientemente educando al proprio calcio. Bene, senza sbavature, i due portieri Anderloni e Rossi, ben guidati dal preparatore dei portieri della Belfiorese, Marco Dalli Cani, salito per l’occasione a far da chioccia ai ragazzi. Positiva la tenuta d’insieme di una selezione che, non potendo spingere sull’acceleratore, anche per carenza di preparazione, ha mantenuto una discreta quadra nell’arginare i possessi orchestrati da Veloso e compagni. Roccioso Tonolli, mai domo Baltieri, autore di un tunnel degno di nota alle spese del muscolare Ruegg, scelto titolare nel ruolo di esterno di destra, educato il piede di Menolli, regista che ha un gran bagaglio tecnico per farsi strada in D. Felice l’apporto di tutti i convocati, dal capitano Olivieri al sempreverde Damiano Tommasi, irriducibile in campo, quasi come se la voglia di esserci possa disinteressarsi della carta d’identità.

Di Veloso, Hongla, Gunter, Lasagna (doppietta) e Bragantini le marcature gialloblù, le prime, è l’augurio di tutti, di una lunga serie. L’amichevole, che fa poco testo, ha messo in mostra un Verona volenteroso, focalizzato ad applicare i dettami del neo tecnico. Apprezzabile la manovra, un po’ meno la finalizzazione: troppi, vien da dire, gli errori sotto porta che avrebbero potuto gonfiare ulteriormente i risultati. Riuscitissima l’intera organizzazione dell’evento, la cui cura è stata, al solito, affidata alla sapiente regia di Davide Tosi, per tutti il ‘Direttore’. Da quanto filtra, la Top replicherà contro il Legnago Salus il 31 luglio.

Questo il tabellino della gara:

HELLAS VERONA PT (3-4-3): Pandur; Casale Gunter Ceccherini; Ruegg Hongla Veloso Lazovic; Zaccagni Kalinic Cancellieri. HELLAS VERONA ST (3-4-2-1): Berardi; Amione Magnani Lovato; Faraoni Tameze Hongla (17’ st Terracciano) Ragusa; Bessa Bragantini; Lasagna. A disp.: Borghetto, Coppola. All.: Di Francesco
TOP 22 PT (4-2-3-1): Anderloni; Gambato Tonolli Olivieri Mantovanelli; Tommasi (30’ Toffali) Aldrighetti; Romano Raimo Baltieri; Avesani. TOP 22 ST (4-2-3-1): Rossi; Pisani Abbate Ferrarese Nizzetto; Menolli Piccoli; Oliboni Nardi Cannoletta; Righetti. All.: Cherobin
ARBITRO: Sig.ra Silvia Gasperotti di Rovereto
ASSISTENTI: De Luca e Scifo
RETI: 4’ Veloso (V), 20’ Hongla (V), 32’ Gunter (V), 2’ st Bragantini (V), 12’, 28’ st Lasagna (V)