Ognissanti è il giorno del silenzio e del ricordo. Il nostro, il vostro: onoriamoli

Ognissanti è il giorno del silenzio e del ricordo. Il nostro, il vostro: onoriamoli

by 1 Novembre 2013

Ognissanti non è, come si dice nel parlato quotidiano, un giorno di festa. Credenti o non credenti, non è nemmeno un giorno di celebrazione. Il primo novembre è giorno da dedicare al silenzio e al ricordo. Un momento di commossa riflessione, di empatico ritrovo spirituale coi propri cari.

Ognuno di noi ha il diritto e il dovere di ricongiungersi a loro. Col pensiero, col cuore, con l’animo. Il diritto e il dovere di riportarli vicini con la mente e col ricordo. Con ferma sincerità, tanto da sembrar quasi di toccarli, quasi di averli lì, in carne ed ossa.

E’ giusto che tutto si fermi, anche per sole ventiquattrore. L’usanza è simbolica: si consuma in un giorno, ma vale tutto l’anno. Coltivate questo giorno ascoltando il battito del vostro cuore.

Mentre sentirete quel ticchettio, per un momento, non sarete soli. Fermatevi, e onorate il silenzio e il ricordo di chi vi ha preceduto. Noi, con voi, faremo lo stesso.

Ci rivediamo la prossima settimana, un saluto cordiale.

Riccardo Perandini

Direttore Editoriale Calcio Dilettante Veronese