Nogara punta i tre punti e attende in finale da Grezzana. Il tecnico Bertelli ci crede: “Tutto è ancora in gioco. Giochiamoci le nostre carte”

Nogara punta i tre punti e attende in finale da Grezzana. Il tecnico Bertelli ci crede: “Tutto è ancora in gioco. Giochiamoci le nostre carte”

by 16 Aprile 2015

Occhio sul campo e radiolina nelle orecchie. Sull’asse Bevilacqua-Grezzana, domenica, potrebbe decidersi il campionato in maniera definitiva oppure riaprisi ogni gioco, clamorosamente. Se vince il Grezzana con il Chiampo, con concomitante mancato successo del Nogara a Bevilacqua, sarà promozione diretta per gli oranges. In caso contrario, se Chiampo e Nogara centrassero il massimo risultato ci troveremmo di fronte ad un finale di stagione davvero infuocato. A Nogara ci credono ancora: il primato è possibile, specie se si valutano le difficoltà che il Grezzana, da calendario, affronterà nelle ultime tre gare. Il tecnico Bertelli apre alla provvidenza:

“Ci crediamo ancora – spiega – il Grezzana ha un cammino difficile. Vincesse, saremo i primi a complimentarci. Però ha un calendario davvero duro, può perdere dei colpi nelle battute finali. Ha due scontri diretti e dovrà superare un finale di stagione alquanto in salita. Non che il nostro calendario sia più semplice, a Bevilacqua hanno fame di punti, ma possiamo ancora farcela, crediamoci fino in fondo”.

Comunque vada, il Nogara ha praticamente già raggiunto i play-off, obiettivo stagionale. Una soddisfazione che Bertelli commenta così.

“Abbiamo trovato continuità di gioco e di risultati – conclude – i problemi avuti li abbiamo superati insieme col dialogo e col lavoro. S’è formato un gruppo vero, quadrato, con solidi pilastri. Siamo pronti a tutto in questo finale. Al momento non voglio aggiungere altro, l’adrenalina è troppa. Giochiamola alla morte, poi sarà il campo a decidere il vincitore”.