Mozzecane, inizio in salita. Il diesse Montefameglio: “Troppi acciacchi. Usciremo alla distanza”

Mozzecane, inizio in salita. Il diesse Montefameglio: “Troppi acciacchi. Usciremo alla distanza”

by 7 Settembre 2015

Uscire alla distanza. Più che  un alibi è una previsione. Mozzecane attende di chiudere un cantiere costretto al prolungamento dei lavori in corso. Riccardo Montefameglio non nasconde le difficoltà ma nemmeno fa drammi. La scoppola all’inizio fa male, ma verrà digerita. Il diesse sa che il tecnico Santelli ancora non ha potuto dare forma alla truppa come avrebbe voluto. Troppe assenze, troppi infortuni: il male del Mozzecane è scritto nei vuoti alle caselle di presenza. Un peccato, visto il mercato. Ma c’è tutto il tempo di serrare le fila.

“Abbiamo costruito una squadra con occhio  –  spiega Montefameglio – vedrete il vero Mozzecane tra poco. Il precampionato è stato difficile a causa dei numerosi acciacchi. Gli assi del gruppo, Calandrelli e Vanoni su tutti, devono ancora iniziare a lavorare a pieno regime ed è normale che la squadra ne risente. Ma non è un alibi: ci rifaremo presto”.

Santelli, un nobilissimo mancino, per tanto tempo gran giocatore delle più alte categorie e delle migliori squadre del calcio di casa nostra, è alla prima esperienza da allenatore. Nella valigetta, oltre ad un bagaglio di esperienza invidiabile, ha portato nuove motivazioni e uno spirito positivo che irrora tutto l’ambiente.

“Santelli è motivato e saprà rendere solido in tempi brevi questo Mozzecane – conclude il direttore – abbiamo giocatori di spessore, lasciateli lavorare assieme per un po’ di tempo e  poi vedrete di che pasta siamo fatti. Ora, purtroppo, abbiamo dovuto fare di necessità virtù”.