Mercato: Albertini dal San Marco al Real Lugagnano, cinque colpi dell’Atl. S. Vito, tre mosse del Tregnago

Mercato: Albertini dal San Marco al Real Lugagnano, cinque colpi dell’Atl. S. Vito, tre mosse del Tregnago

by 7 Luglio 2014

E’ in continuo fermento il mercato estivo, anche nelle categorie più basse. A far gola, come insegna la storia del calcio, sono sempre i bomber. Alla legge non scritta del pallone di casa nostra e non solo non fa eccezione il cannoniere del San Marco, Marco Albertini, che lascia l’ovile per accasarsi al Real Lugagnano. Un autentico colpaccio, per i lugagnanesi. Una perdita importante, invece, per i “leoni”, i quali, per bocca del diesse Balestriero, sono affacciati sul mercato alla ricerca di punte per rimpiazzare Albertini:

“Confermo l’addio di Albertini – svela Balestriero – ci spiace ma ha deciso di andare a giocare altrove e rispettiamo la sua scelta. Ora siamo alla ricerca di punte per rinforzare il reparto offensivo, ma non solo. Quest’anno vogliamo allestire una squadra competitiva perciò non guarderemo solo al mercato delle punte: l’intento è quello di puntellare ogni reparto. C’è molta carne al fuoco, ma non faccio nomi. Diremo tutto ad accordi raggiunti”.

Si muove, nella bassa, anche l’Atletico San Vito. Sono cinque le mosse di mercato operate dalla dirigenza:

“Abbiamo confermato la rosa praticamente in blocco – spiega il diesse Muraro – le poche partenze, arrivate per vari motivi, sono rimpiazzate da cinque acquisti. Giocheranno con noi nella prossima stagione i portieri Diegoli e Pavan, provenienti rispettivamente da Vigo e Sanguinetto. Abbiamo inoltre trovato l’accordo con Lovato dell’Asparetto, Manara del Nogara e Bertozzo del Sanguinetto. Ripartiremo alla nostra maniera, con semplicità e la voglia di fare calcio divertendoci insieme. L’obiettivo è la salvezza tranquilla”.

Pochi, ma mirati, infine, gli innesti del Tregnago, pronto a ripartire con slancio in Seconda Categoria, qualora non dovesse materializzarsi l’ipotesi di ripescaggio.

“Perdiamo Ulmi che smette – spiega il diesse De Fazio – mentre arrivano Scaglia, Vitucci e Mazzo. La squadra non ha bisogno di grandi ritocchi, ripartiamo con fiducia per un campionato di vertice. La qualità c’è, serve un salto di qualità a livello mentale. I presupposti per far bene ci sono tutti”.