Menini, una vittoria Real. Ma adesso è tempo di dirsi addio

Menini, una vittoria Real. Ma adesso è tempo di dirsi addio

by 21 Giugno 2011

 Ha vinto. E adesso ha deciso di dire addio. Le strade di Stefano Menini e del Real Monteforte si seperano. Senza acredine, senza scontri dialettici. Con il sorriso sulla bocca. Il finale è stato esaltante. Menini lascia da vincitore e consegna la Prima a l’altra metà del cielo di Monteforte

Mister Menini, dopo la vittoria le riflessioni. E l’addio. Come mai?

“Raggiunto l’obiettivo cerchiamo nuove avventure stimolanti. Per fare bene il proprio lavoro serve sempre lo stimolo giusto”

Che cosa non ha funzionato nel momento in cui vi siete seduti a pianificare il futuro?

“Niente di particolare. I rapporti con tutti sono splendidi e resteranno belli anche in futuro. Ognuno di noi ha solamente deciso di percorrere strade diverse. Ho lasciato un’ambiente splendido, soprattutto con i miei ragazzi il rapporto è stato sempre ottimo”

Ha già avuto nuovi contatti?

“Sì, ma niente di particolarmente stimolante”.

In tutta sincerità, qual è la squadra che l’ha impressionata di più nel suo girone?

“Eravamo nel girone G, e devo dire che nel mio torneo è stato il Sitland Rivereel (squadra arrivata prima a pari punti con noi) a colpirmi. Ma sicuramente la squadra che più ha impressionato è stato lo Janus (arrivata 2° nel girone H) che ha la settimana scorsa ha battuto il Parona. Noi lo Janus lo abbiamo battuto nella finale dei play off”.