Luca e Alessandro Bonfigli, una palla per due. Alessandro: “Arriverà un giorno in cui giocheremo assieme”

Luca e Alessandro Bonfigli, una palla per due. Alessandro: “Arriverà un giorno in cui giocheremo assieme”

by 14 Luglio 2014

Un bomber e un lottatore. Il primo tecnico, veloce, rapace d’area; l’altro guerriero, settepolmoni inesauribile. Fratelli, amici, calciofili cresciuti a pane e pallone. La storia è quella dei fratelli Bonfigli: Luca è l’attaccante principe dell’Alba Borgo Roma, Alessandro una delle colonne del San Marco Borgo Milano. I due, pur condividendo la medesima passione, su un campo da calcio non si sono mai incontrati. Il loro racconto è curioso. Per ciò che concerne il calcio non ci sono punti di contatto: Alessandro da anni spinge per il ricongiungimento sotto la stessa bandiera, Luca invece non ne vuol sapere. Da bomber vero, sogna ancora palcoscenici maggiori. Da piccoli erano cane e gatto: oggi si stimano, si cercano, si sostengono a vicenda. Il calcio ha contribuito non poco a rinsaldare il loro rapporto, anche grazie ai rituali pre e post partita che contraddistinguono sempre le loro domeniche.

“I riti servono per trovare concentrazione – racconta Alessandro – il nostro prevede varie tappe: sveglia alle dieci, preparazione della borsa, pranzo con pasta in bianco, immancabile partita alla playstation, relax, caffè lungo e partenza. Ogni domenica è così: non cambiamo nulla di una virgola”.

“Non abbiamo mai giocato assieme – prosegue Luca – perciò cerchiamo di condividere almeno il pre partita e il post partita, un altro rituale: ci ritroviamo con le rispettive fidanzate e commentiamo le nostre partite guardando i goal della Serie A”.

Curioso è anche il tentativo di condividere un’esperienza calcistica dei Bonfigli, limitato solamente ai tornei estivi. L’obiettivo di entrambi, infatti, è far vincere la classifica cannonieri a Luca.

“Giochiamo assieme solo d’estate – spiega Alessandro – e siccome Luca si ritrova sempre in lizza per vincere la classifica cannonieri io, anche se sono davanti la porta, mi giro e gli passo il pallone, così segna lui. E’ capitato un sacco di volte”.

Nel calcio i Bonfigli vivono in due mondi paralleli: Alessandro spinge per giocare assieme; Luca invece, spera ancora di salire di categoria, oltre quella Promozione in cui milita ormai da cinque anni a questa parte. Nella vita invece condividono i medesimi obiettivi.

“Non è ancora arrivato il momento di giocare assieme – conclude Luca – io spero di provare una categoria superiore alla Promozione, sento che posso farcela. Poi ci ritroveremo, ne sono certo. Nella vita invece lavoriamo entrambi, puntiamo a consolidare le nostre posizioni e a raggiungere una stabilità economica: di questi tempi è un gran successo”.