Legnago, il ritorno di Pietro Filippini. L’attaccante: “Sono pronto, voglio la doppia cifra”

Legnago, il ritorno di Pietro Filippini. L’attaccante: “Sono pronto, voglio la doppia cifra”

by 3 Ottobre 2013

Il ritorno del “Conte”. Pietro Filippini è tornato in campo: gli infortuni sono storia vecchia, figlia di un passato recente che non deve più riaffiorare. E il Legnago, da par suo, gongola.

Di Loreto infatti, potrà finalmente contare sulle due bocche da fuoco messe a disposizione dalla società. E’ finito il tempo degli esperimenti: c’è bisogno di certezze assolute. Davanti non mancano di certo: il duo Lella-Filippini promette scintille. C’è forza fisica, senso della posizione, un buon dribbling, un’ottima tecnica individuale, una spiccata capacità nel gioco aereo. Per entrambi. Giocatori completi, di spessore. Da categoria superiore, azzardiamo dire.

Gente che da sola vale il prezzo del biglietto. L’esordio a Piacenza è stato di quelli promettenti: prestazione convincente, una tenuta atletica incoraggiante, condita da una rete che sa di liberazione. Sensazione sublime, agognata, sperata per troppo tempo.

“Finalmente ho ritrovato il goal – sorride Filippini – da troppo tempo avevo un infortunio dietro l’altro, non riuscivo ad avere continuità. Ora spero di lasciarmi tutto alle spalle: Legnago è la mia nuova sfida e vorrei essere protagonista”.

Finalmente sei rientrato nei ranghi. Come ti trovi nel nuovo ambiente?

“Molto bene, c’è intesa e un buon rapporto con tutti, allenatore compreso ovviamente. E’ un bel gruppo, giovane e motivato. L’ambiente è stimolante, sono contento della scelta che ho fatto”.

Perchè Legnago?

“Volevo vivere un’esperienza nuova. E poi anche perchè ritrovo tanti amici: Viviani, Zerbato, Manganotti, Trevisani. Sono gli amici di una vita, è bello giocare con loro dopo anni in cui siamo stati in squadre diverse”.

Filippini-Lella: il Legnago punta tutto sul proprio duo d’attacco. Come ti trovi col tuo partner d’attacco?

“Cominciamo a capirci, ci stiamo conoscendo. E’ un grande giocatore, senza dubbio. L’intesa arriverà, i presupposti sono buoni”.

Dove può arrivare questo Legnago dei giovani?

“Innanzitutto salviamoci, poi si vedrà. In ogni caso, si gioca sempre per i tre punti, contro chiunque”.

Concludiamo, Pietro. Da giocatore di spicco, già oggetto di numerosi e unanimi elogi da parte di tanti addetti ai lavori, hai i fari puntati addosso. Qual è il tuo obiettivo?

“Voglio la doppia cifra, ci devo arrivare. E’ il mio obiettivo stagionale, e già da domenica cercherò di sbagliar meno. La scorsa partita non sono stato impeccabile, lo ammetto. Ci lavorerò, minimo dieci goal devo farli”.