Legnago, i giovanissimi elite mettono tutti in riga. E’ primato solitario. Il tecnico Bongiovanni: “Palla a terra sempre e bel gioco: questa è la nostra ricetta”

Legnago, i giovanissimi elite mettono tutti in riga. E’ primato solitario. Il tecnico Bongiovanni: “Palla a terra sempre e bel gioco: questa è la nostra ricetta”

by 11 Marzo 2014

Palla a terra e bel gioco. Sempre e comunque. Giovanni Bongiovanni non si smentisce: per lui, il calcio è una questione concettuale. Il principio primo sta nell’insegnamento dello sviluppo della manovra corale. Ordine e disciplina vengono prima di tutto. Lo spazio per la fantasia c’è, ma in subordine. Aveva portato la sua filosofia alla Sambonifacese, riscuotendo unanimi consensi. Ha fatto lo stesso a Legnago. A giudicare dai risultati, ha lavorato benissimo. Oggi, in un girone elite durissimo, è in testa alla classifica.

“Sono molto contento di quanto stiamo facendo – commenta Bongiovanni – ma il dato più confortante è che il risultato è il frutto del bel gioco. Anche qui a Legnago sono riuscito a portare la mia mentalità e i ragazzi l’hanno recepita al massimo. Da tecnico, è la soddisfazione più grande”.

Un giudizio da educatore. C’è ancora, nei ragazzini, la voglia di sudare per un obiettivo nel calcio, importante o meno che sia?

“Qui a Legnago sì, e mi fa molto piacere”.

Come hai impostato il lavoro?

“Palla prima di tutto, i ragazzi lavorano sempre col pallone ai piedi sulla tattica e l’intensità. Non faccio mai delle ripetute, nessuna parte atletica a secco. Questo è il mio modo di lavorare”.

Un giudizio sul girone?

“Durissimo e livellato, ogni partita ha una storia a sè e anche con le ultime della classe è difficilissimo far punti”.

L’obiettivo stagionale?

“Lo ripeto spesso ai ragazzi: non provare a vincere sarebbe come andare a Roma senza vedere il papa. Fuor di battuta, giunti a questo punto proveremo a vincere il girone”.

Concludiamo con una domanda personale. Hai avuto successi e gratificazoni in anni di lavoro giovanile. Non gradiresti un passaggio al calcio dei grandi?

“Sì ma è una scelta che devo ponderare bene, non è escluso che io rimanga coi giovani anche la prossima stagione. Valuterò a fine stagione, ora sono concentrato solo ed esclusivamente sul Legnago”.