Lazise, ultimo sforzo per la salvezza. Il presidente Brunazzo: “Ci siamo quasi. Prendiamoci il nostro scudetto”

Lazise, ultimo sforzo per la salvezza. Il presidente Brunazzo: “Ci siamo quasi. Prendiamoci il nostro scudetto”

by 20 Marzo 2014

Il sorriso della neopromossa. Lazise sogna la salvezza diretta. Guardando la classifica, l’obiettivo è più che alla portata. Grandi mezzi non ce ne sono, ma non ce n’è nemmeno così bisogno. A Lazise pescano sul territorio: la truppa è costituita dai giovani del paese tornati a giocare per la maglia della squadra in cui avevano iniziato a calciare un pallone. I tempi di vacche grasse sono ricordi lontani. Chi fa calcio sul lago, lo fa in casa propria, curando il proprio orticello. Tranne Garda e Benaco, che qualche giocatore proveniente da fuori se lo possono permettere, le altre puntano tutto sulla linfa del vivaio. Come a Lazise, dove il sodalizio del presidente Alfredo Brunazzo, neopromosso in Seconda, ha saputo digerire lo scotto del balzo nella categoria superiore, piazzandosi in una posizione che lascia ben sperare in chiave salvezza. Quest’anno il Lazise non ha cambiato politica: spazio ai giovani, largo agli uomini della promozione. La filosofia societaria ha pagato: ad un inizio difficile, forse fisiologico, è seguito un ritorno da grandi numeri. Ora anche la salvezza diretta è alla portata.

“Facciamo calcio con quello che abbiamo – commenta il presidente Brunazzo – abbiamo allestito una rosa coi giovani del posto, tornati a Lazise dopo aver giocato altrove qui sulle sponde del lago. Erano dovuti emigrare perchè qui non c’erano le giovanili, ora invece sono in età prima squadra e hanno deciso di tornare all’ovile. Il gruppo è buono, possiamo vincere il nostro scudetto: la salvezza”.

Anche a Lazise ci sono problemi per l’organizzazione delle sedute a causa del lavoro nei camping?

“Sì ma meno che in altri posti, qui è difficile fare la preparazione tutti assieme, forse il periodo pasquale ci toglierà qualche giocatore, ma basta organizzarsi. Quest’anno abbiamo permesso a tutti i ragazzi di allenarsi quando potevano, e il loro impegno è stato grande. Da presidente, rivolgo un plauso ed un grazie a tutti quanti”.

Presidente Brunazzo, chi vince il campionato?

“Pastrengo al 100%”.

Favorita per i play-off?

“Pedemonte, se continua così non li disputa nemmeno per la regola del distacco di dieci punti”.

L’outsider?

“Non c’è”.

Sorpresa e delusione?

“Anche qui non faccio nomi, tutto è andato secondo quelle che erano le previsioni”.

Il miglior calcio chi lo gioca?

“Il Pastrengo, quello visto all’andata era spettacolare. Al ritorno li abbiamo battuti ma è stata una partita particolare, loro avevano diverse assenze. Sono i più forti: nessun dubbio. Complimenti a loro”.

Concludiamo, presidente. La lotta salvezza è serratissima.

“Già, dal Negrar in giù interessa tutte, più di dieci squadre, impossibile fare pronostici. Noi correremo come le altre, sperando di evitare i play-out”.