L’Aurora abbaglia il Valgatara. La soddisfazione di Brendolan: “Stiamo trovando la giusta condizione. Faccio un plauso ai miei”

L’Aurora abbaglia il Valgatara. La soddisfazione di Brendolan: “Stiamo trovando la giusta condizione. Faccio un plauso ai miei”

by 8 Settembre 2015

I tre punti al triplice fischio sciolgono la tensione dell’esordio. Gianfranco Brendolan sorride, rinfrancato da una vittoria che conta, più che per la classifica, per le certezze che derivano dalla  prestazione offerta.  Il tre a due sul Valgatara, altra formazione che ha tutto per giocare un campionato d’alto livello, è la classica risposta che galvanizza l’ambiente dopo la preparazione.

Vero che siamo all’inizio, vero che molto, di questi tempi, è relativo. Ma non è nel pressapochismo che si costruiscono le grandi annate. Gianfranco Brendolan lo sa bene: inutile ricordarglielo, volenteroso  e preciso com’è nell’organizzare l’anno sportivo. Il messaggio è limpido: conta tutto, senza giri di parole. L’imperativo  è quello di saper cogliere ciò che serve dal responso del campo.

“Stiamo trovando la giusta condizione – spiega – i tre punti sono importanti, ma mi premeva una prestazione all’altezza e c’è stata. Il Valgatara è  un’ottima squadra, tosta, quadrata, con buone individualità. E’ così come la presentano e come si è fatta conoscere: farà un bel campionato, vedrete. L’espulsione di Gecchele ci ha complicato i piani, ma  io conservo il ricordo di ampi tratti di gara in cui abbiamo espresso un grande calcio. Quelli mi interessano, sono il punto da cui ripartire”.

Il grande lavoro, proverbiale con Brendolan in panchina, svolto in estate sta dando i suoi frutti. La truppa ha assorbito i carichi, le doppie sedute, ottenute anche grazie all’appoggio della società, si sono rivelate preziose, non solo per lo sviluppo atletico, ma anche per la reciproca conoscenza di un complesso che qualcosina ha cambiato, pur senza stravolgimenti.

“Devo ringraziare la società per l’aiuto che ci ha dato nel periodo di preparazione – conclude – non ci ha fatto mancare nulla e va fatto un plauso anche ai ragazzi che sono stati disponibilissimi al grande lavoro. Un ringraziamento va anche a Pimazzoni che ci ha ospitato nelle pause tra i doppi allenamenti, piccole finestre per stare insieme in giorni di grande lavoro che si sono rivelate più che gradevoli. Sono contento, l’inizio mi stimola. Siamo una buona squadra, dobbiamo aumentare il passo e l’intensità. Verranno col tempo, ne sono certo”.