L’Alba abbaglia il Caldiero: 2-0, campionato riaperto. Così Marocchio: “Bravi e fortunati, salvezza alla portata”

L’Alba abbaglia il Caldiero: 2-0, campionato riaperto. Così Marocchio: “Bravi e fortunati, salvezza alla portata”

by 10 Febbraio 2014

Si riapre il campionato di Promozione. Ci voleva un risultato a sorpresa per rimettere in discussione i giochi. Puntuale, è arrivato: all’ “Esterino Avanzi” di Borgo Roma, cade la capolista Caldiero sotto i colpi di un’Alba cinica e pronta a sfruttare le ripartenze.

Lo scivolone termale riapre la questione primato: Benaco e Virtus sono ora a meno quattro, la Belfiorese a meno cinque. L’Alba, da par suo, rimescola le carte anche in zona salvezza: l’undici di Marocchio ora è a quattro punti dalla zona franca. A giudicare da com’era partito, il risultato è sicuramente gratificante. E il tecnico, dopo aver steso la capolista, non nasconde il proprio ottimismo.

“Abbiamo disputato la partita perfetta si può dire – commenta un raggiante Marocchio – accorti in difesa, pungenti in attacco. Siamo stati bravi e fortunati, lo ammetto. Il Caldiero è la squadra più forte del girone, non ci sono dubbi. Però noi abbiamo risposto colpo su colpo, e il risultato, penso, sia meritato”.

Dal penultimo posto a due passi dalla zona franca. Il volo dell’Alba non passa inosservato.

“E’ una questione psicologica. I ragazzi hanno le qualità, tanti meritano la categoria, ma non se ne rendono conto. Due anni fa si sono salvati ai play-out, lo scorso anno hanno raggiunto la salvezza anche grazie a dei punti conquistati a tavolino, e c’è così poca consapevolezza dei mezzi a disposizione. Pian piano però stiamo migliorando, sono fiducioso”.

La salvezza, quest’anno, è un affare doppiamente complicato in Promozione.

“Già, e qui vorrei fare una precisazione. Perchè sono state cambiate le regole in corso d’opera? Quattro retrocessioni sono davvero troppe, il 50% in più rispetto allo scorso anno. A mio avviso avrebbero dovuto togliere una promozione dalla Prima, più che aggiungere una retrocessione. Sono assolutamente contrario alla decisione presa dalla federazione”.

Diamo dei giudizi. Caldiero, primato legittimo?

“Visto ieri, al di là del risultato, direi proprio di sì, è la più forte di tutte”.

Il miglior calcio?

“Direi che il calcio di Promozione è più fisico e meno tecnico rispetto al passato. Tutte le squadre hanno la loro fisionomia ma chiunque cerca di finalizzare l’azione con meno passaggi. Squadre che giocano la palla ne ho viste poche”.

Concludiamo, mister. La salvezza diretta si avvicina. Obiettivo possibile?

“Sì, ne ero convinto prima, lo sono ancora di più ora, ci proveremo fino alla fine”.