La volata del Borgoprimomaggio. Sgreva: “Io al primato credo ancora”

La volata del Borgoprimomaggio. Sgreva: “Io al primato credo ancora”

by 21 Febbraio 2013

Borgoprimomaggio, la volata continua. A folle velocità, di gran carriera, sospinto da uno degli attacchi più forti dell’intera categoria. 39 punti, un secondo posto, due sole lunghezze dal Pozzo capolista: al primato il Borgo ci crede eccome, soprattutto adesso che il San Giovanni ha perso lo smalto iniziale, rimettendo in seria discussione i giochi per il primo posto, mai come ora affar per tre squadre. L’ottimismo in casa biancoviola è d’obbligo, e a rimarcarlo è il direttore sportivo del Borgo, Enrico Sgreva:

“Stiamo facendo un ottimo campionato, in linea con le aspettative di inizio anno. La squadra gioca un gran calcio e abbiamo uno degli attacchi più forti della categoria: al primato ci crediamo eccome, vedremo cosa succederà da qui alla fine”.

Direttore, analizziamo. Dove brilla il Borgo secondo della classe?
“Nel gioco offensivo, quando acceleriamo non ci prende nessuno. Ma da quest’anno il punto di forza non è solo l’attacco, ci siamo sistemati anche dietro. Abbiamo in Mancassola un buon portiere, e la coppia Tanaglia-Poletto dietro garantisce grande spessore”.

Siamo puntigliosi: la pecca?
“Col gioco che sviluppiamo, a volte abbiamo dei cali fisiologici di ritmo, in cui favoriamo le ripartenze altrui. Se nella prima parte del campionato correvamo a mille per 90′, ora ne reggiamo 70′, ma non molliamo nulla, ci faremo trovare pronti per il finale di stagione”.

Il giocatore che si sta mettendo in luce?
“Tutti i componenti dell’attacco, tra cui mi permetto di citare Adami, uno che magari altrove è stato snobbato, mentre qui sta dimostrando di esser ancora in grado di fare la differenza. Poi mi ripeto: Mancassola, Tanaglia e Poletto, dietro sono fondamentali”.

Un giudizio sull’operato di Fiorini?
“Ottimo, ha dato un’impronta precisa alla squadra e un gioco che produce e diverte. E’ un ottimo allenatore, bravo sia nel lavoro sul campo che nella cura dei rapporti coi giocatori. Questo è fondamentale in queste categorie, e devo dargliene atto. Esempio della bontà del suo lavoro è il fatto che a dicembre nessuno abbia chiesto di andarsene, anche chi gioca meno. Questo la dice lunga sul clima che s’è creato qui al Borgo”.

Tre per un posto: lei chi vede favorita?
“San Giovanni Lupatoto, non ho dubbi”.

Abbozzi un toto-playoff:
“Pozzo, Montebello, Roncà, e Colognola. Il Borgo non lo menziono, staremo a vedere cosa succederà”.

Concludiamo, direttore. Borgo, obiettivo primato?
“Diciamo che l’obiettivo del Borgo è salire in Prima Categoria. Certo, la priorità è arrivare primi, anche perchè abbiamo ancora tutte le possibilità per centrare l’obiettivo. Poi, dovessimo passare dai play-off, ci adegueremo: l’importante è riuscire a salire”.