La Virtus ne becca sei. Fresco non urla “Inutile strigliare. Il gruppo va motivato subito”

La Virtus ne becca sei. Fresco non urla “Inutile strigliare. Il gruppo va motivato subito”

by 13 Gennaio 2011

 Gigi Fresco il giorno dopo. La Virtus ne ha beccati sei in casa del Darfo Boario. Proprio una brutta scoppola per i rossoblu. Nel dopo partita bocche cucite. Il giorno dopo il pomeriggio da tregenda al tecnico virtussino torna la favella.

Fresco, come mai una prestazione così disastrosa?

“Prestazione? Non c’è stata prestazione. Se becchi quattro gol dopo nemmeno venti minuti, vuol dire che non hai nemmeno iniziato a giocare”.

Si è dato una spiegazione?

“Ci siamo complicati la vita da soli. Fanini ha sbagliato in occasione del primo gol. L’approccio è stato morbido. N’Ze nell’occasione della seconda rete del Darfo è stato colpito al volto ed è stramazzato al suolo, ma il gioco non è stato fermato. Sugli altri due episodi c’’è stata ingenuità da parte nostra. E poi il rigore è un regalo. Ma quando gli avversari entrano nella tua area devi essere bravo in quello che fai a non dare nemmeno l’impressione che possa esserci rigore. Noi potevamo fare meglio”.

Ha urlato nello spogliatoio?

“Non ho il tempo per urlare. Dobbiamo tornare subito in campo. Una strigliata in questo momento richiederebbe tempi di analisi troppo lunghi”.

E allora cosa ha intenzione di fare?

“Il gruppo va caricato. Dobbiamo recuperare subito la serenità. Non c’è tempo per soffermarsi troppo su questa partita. Analizzeremo gli errori e cercheremo di non ripeterli”.