La sorpresa delle sorprese. Boys Buttapedra, sei tu la nota più lieta

La sorpresa delle sorprese. Boys Buttapedra, sei tu la nota più lieta

by 26 Marzo 2013

Un bagliore attraversa Buttapietra. Intenso, inaspettato, accecante: brilla nel cielo, la stella del Boys Buttapedra. L’autentica rivelazione del girone C di Seconda, la sorpresa tra le sorprese sino ad ora individuate. La nota più lieta, intonata a fari spenti, nel silenzio generale, veste colori granata, vibra nell’aria con disincanto, come sospinta dal dolce vento della promozione colta lo scorso anno, che dalle parti di Buttapietra spira ancora. Nel sud-est veronese, si è materializzato un autentico miracolo sportivo. Senza proclami, vocii, inutili chiacchiericci. Senza botti di mercato, frivoli favori del pronostico, spese folli. Con ben sei giornate d’anticipo, la salvezza è già in cassaforte. E pensare che la dirigenza, coscienziosa, prevedeva un anno difficile, a causa della gioventù della squadra. L’incognita però, s’è trasformata subito in una rosea realtà. Solida, concreta, senza fronzoli. Capace di stupire tutto e tutti, se stessa compresa. Ora divertirsi è possibile: il gusto della leggerezza, può assolutamente fare la differenza. L’assenza di pressioni potrebbe far spiccare letteralmente il volo alla formazione granata. Ne è ben consapevole il capitano dei Boys, Alessandro Pagani, il quale sostiene:

“Abbiamo fatto un gran campionato, al di là di ogni aspettativa. Sapevamo di avere una buona squadra, ma la presenza di tanti giovani un po’ preoccupava. Per quanto bravi, avrebbero dovuto dimostrare di saper metabolizzare il salto di categoria. Ci sono riusciti alla grande, e ora viene il bello”.

Un risultato storico, per il Boys Buttapietra. Ora, numeri alla mano, potreste puntare anche ai play-off. Cosa vi ha permesso di disputare una stagione simile?

“Il gruppo che si è creato. L’armonia tra noi ha reso più semplice tutto, viviamo in una bella dimensione calcistica, e questo è l’elemento che ha fatto la differenza a nostro favore”.

C’è un giocatore che spicca, un leader, un uomo spogliatoio in questo Boys sorprendente?

“Se devo dire un nome, dico Alessandro Carraro, classe 1989. Merita altre piazze e altre categorie, in questi anni è migliorato moltissimo e sinceramente, se fossi un direttore sportivo di qualche squadra importante, lo terrei d’occhio. E’ veramente un ottimo giocatore”.

Diamo un’occhiata al campionato: pronostichiamo. Chi vedi in lizza per il primato?

“Su tutte il San Giovanni Lupatoto, una squadra piena di giovani, ma già maturi e bravissimi tecnicamente”.

Chi ha giocato il miglior calcio?

“Ripeto il San Giovanni, senza dubbio. Ma dico anche noi del Boys e il Montebello”.

La sorpresa e la delusione?

“Sorpresa noi, senza presunzione. Delusione direi il Gambellara e il Borgo Scaligero Soave”.

L’avversario più forte?

“Faccio due nomi: Chiarello del Roncà e Adami del Borgoprimomaggio, due giocatori d’altra categoria”.

Concludiamo, Alessandro. La salvezza è in cassaforte: si alza l’asticella?

“Sì, noi giocheremo senza nessun assillo, e se sapremo divertirci nel modo giusto potremo toglierci delle soddisfazioni. In fondo la zona play-off non è poi così lontana. E, per concludere, permettetemi un saluto: lo rivolgo a Mario Colantoni, tecnico del Povegliano. Gli auguro un grosso in bocca al lupo per il finale di stagione coi suoi ragazzi”.