LA PRESENTAZIONE/Passa veloce la Nuova Cometa

LA PRESENTAZIONE/Passa veloce la Nuova Cometa

by 3 Agosto 2012

Un’ambizione velata,  sottaciuta. La prudenza come parola d’ordine,  la cautela come monito imprescindibile. Cerca di non esporsi, la Nuova Cometa del presidente Righettini. Il messaggio, per i giocatori, è fin troppo chiaro: fare tesoro degli errori del passato, nell’ottica di ripresentarsi ai nastri di partenza con tutt’altro spirito. Stop alle lamentele: l’annata storta è volata via. E’ tempo di voltare pagina, con rinnovato entusiasmo e un sano ottimismo, così come spiega il presidente Emanuele Righettini:

“Quest’anno abbiamo rinforzato la rosa, vogliamo migliorare il risultato della stagione scorsa e evitare di fare gli errori del passato. Serve un’altra mentalità, l’abbiamo capito. Cercheremo di farci trovare pronti, la società ha operato sul mercato in maniera oculata e confidiamo nelle potenzialità di questo gruppo ”.

A spiegare come cambia la Nuova Cometa, è il diggì Davide Falavigna, preciso nell’illustrare la campagna acquisti:

“Abbiamo confermato molti giocatori dell’anno scorso, mentre nel mercato estivo abbiamo preso Ferrari, Maggio e Contro dall’Albaronco, Pasotto e Abram dal San Giovanni Lupatoto, Muraro dal Seregno e da un anno di inattività ritornano Odigie e Scolari ”.

Il riconfermato allenatore Ivan Benin invece, si concentra sul tipo di cammino che i suoi dovranno intraprendere:

“ La Terza è un campionato duro, fatto di molto agonismo e di tanta aggressività. Dobbiamo calarci bene nella dimensione di questo torneo e giocare con più personalità. L’anno scorso forse abbiamo sottovalutato il livello del girone: quest’anno non dovrà succedere. Abbiamo una rosa importante, non parlo di obiettivi ma di intenti: prima di tutto creeremo un gruppo vero, come quello della stagione passata. Poi piano piano ci concentreremo su come impostare il lavoro e come gestirci, visti anche i troppi infortuni dell’anno scorso. Quest’anno vogliamo fare un salto di qualità, e i presupposti per far bene ci sono tutti: non ci resta che darci appuntamento sul campo”.

Riccardo Perandini