In tre per il primato, Villafranca ci prova. Il tecnico Soave: “Finale incertissimo, ma siamo carichi. Occhio al ritorno dell’Abano”

In tre per il primato, Villafranca ci prova. Il tecnico Soave: “Finale incertissimo, ma siamo carichi. Occhio al ritorno dell’Abano”

by 3 Aprile 2014

Una poltrona per tre. Villafranca, ArzignanoChiampo, Cerea: la lotta per il titolo d’Eccellenza si fa serrata. Un pronostico pare impossibile: ognuna ha dalla sua cartucce da sparare. Il Villa un gruppo speciale, l’ArzignanoChiampo due giocatori del calibro di Trinchieri e Carlotto, il Cerea una rosa di primordine. Ma a sentire Christian Soave, tecnico del Villafranca, la lotta non sarà solo a tre.

“Occhio all’Abano – rammenta Soave – nessuno ne parla ma è quattro punti sotto e può succedere di tutto. In realtà sono loro la squadra più forte del girone. Giocano bene, hanno giocatori di grande spessore e hanno investito il triplo di noi: è risaputo. Attenti ai padovani”.

Ora la classifica dice in tre per una poltrona. L’avversario più temuto?

“Dico ancora l’Abano, vedrete”.

Un giudizio sul calendario da qui alla fine?

“Un derby, due scontri contro squadre in cerca di punti salvezza e due scontri diretti con Cerea e Arzignano. Sarà durissima, ma anche le altre hanno un calendario simile”.

Come arriva il Villafranca al gran finale?

“Carico, motivato e in condizioni fisiche più che buone. Siamo pronti, c’è poco da dire: parlerà il campo”.

Il giocatore che può fare la differenza?

“Tutti, qui conta il gruppo. Siamo una bella squadra, ma senza il giocatore che può far la differenza da solo. In questo momento davvero sono tutti indispensabili”.

Un giudizio sui giovani?

“Ottimi, mi hanno soddisfatto tutti”.

Com’è il rapporto col settore giovanile?

“Molto buono, c’è collaborazione, fiducia e stima reciproca tra tutti gli allenatori”.

Un giudizio sul tuo primo anno a Villafranca?

“Buono, ho trovato una società di grande livello, organizzatissima e che merita sicuramente altre piazze. Spero di contribuire già da quest’anno a riportare il Villa dove gli compete”.

Mister, concludiamo. Sarà a Villafranca anche il prossimo anno?

“Adesso penso solo a vincere il campionato. L’obiettivo play-off l’ho già raggiunto, ora s’alza l’asticella: saltiamola. Poi ne riparleremo a fine anno”.