IN REDAZIONE/ Real Vigasio, in volo sulle ali dell’entusiasmo

IN REDAZIONE/ Real Vigasio, in volo sulle ali dell’entusiasmo

by 6 Dicembre 2012

 Il gusto di provare a volare. Tra curiosità e intraprendenza, concretezza e il fascino dell’oltre. Col vento in poppa, pensieri veloci, obiettivi chiari, lo sguardo che prova a perdersi oltre l’orizzonte. La parabola del Real Vigasio comincia a tendere verso l’alto: posto fisso in zona play-off, un gioco che produce e diverte, un filotto di risultati che oggettivizza finalmente la voglia di crescere del presidente Davide Mosele. In riva al Tartaro si respira fiducia, entusiasmo, realistico ottimismo. L’analisi del cammino della truppa di Bortoletto non può che essere positiva, così come conferma lo stesso presidente Mosele, accolto in redazione assieme al capitano e diesse Diego Campedelli:

 

“ Siamo contenti di quanto abbiamo raccolto sino ad ora. Forse qualche punto l’abbiamo lasciato, ma c’è fiducia nell’ambiente, i ragazzi sanno di avere le capacità per puntare in alto, dobbiamo continuare su questa strada”.

Riavvolgiamo il nastro: la vostra è una società molto giovane. Da dove parte il Real Vigasio?

“ Dalla voglia di creare un polo in cui i giocatori vigasiani possano trovare spazio. Prima era una base per i giovani che terminavano il settore giovanile, in cui l’obiettivo era il divertimento e non c’era alcun tipo di ambizione. Dal 2007 ho preso in mano io la società, e ho provato a cambiare qualcosa. Per indole sono ambizioso, ho voluto alzare l’asticella, dare ai ragazzi nuovi stimoli e sono riuscito a riportare a Vigasio gente come Campedelli, Falavegna e Mosele. Da lì è partito tutto, e ora siamo una realtà in crescita che vuole emergere senza fare il passo più lungo della gamba”.

Vigasio ha tre squadre: qual è il vostro rapporto con le altre realtà calcistiche del paese?

“ Con l’Eccellenza siamo praticamente due sorelle, andiamo d’accordo su tutto e c’è collaborazione. Con l’Atletico Vigasio non abbiamo rapporti, ma perché loro hanno ereditato la Terza Categoria dal Trevenzuolo e giocano fuori paese ”.

Rapporto con le istituzioni?

“ Veramente ottimo, l’amministrazione ci appoggia e ci segue. Sentiamo l’interesse del Comune, che ci aiuta nei limiti del possibile, e questo non può che farci piacere “.

Calcio e paese: com’è il seguito dei paesani per le vicende calcistiche?

“ Il calcio a Vigasio è sentito, la prima squadra ha tantissimi tifosi, che la seguono anche in pullman nelle trasferte. Ne abbiamo molti anche noi per la categoria, i giocatori sono amici di chi viene a vedere e c’è sempre una bella cornice di pubblico: è motivo di grande soddisfazione ”.

Nuova figura per la panchina: Luca Bortoletto ha vinto ad Avesa, ora sta tentando di ripetersi al Real. Giudizio sull’operato del mister?

“ Con grande sincerità ammetto di esser sorpreso in positivo: prima di tutto come persona, mi ha convinto sin da subito, sa cosa vuole, è ambizioso ma molto concreto in quello che fa. E poi è preparatissimo come allenatore, e Diego può confermare a nome dei ragazzi “.

Campedelli: “ Sì, lo ribadisco. Ci fa lavorare sodo, ma non ci stufiamo mai. La proposta di allenamento è sempre stimolante, e tutti i miei compagni, io in primis, siamo contenti del rapporto che si è creato con lui ”.

Un Real votato al fraseggio, si dice in giro. Soddisfatto dal progetto di gioco?

“ Assolutamente sì, Bortoletto ha dato un’identità precisa alla squadra e in campo si vede. A volte la palla schizza come in un flipper, ed è un piacere vederci giocare. Dovremo essere più concreti, ma il gioco è il nostro forte ”.

Ampliamo lo sguardo: parere sul campionato?

“ Classifica giusta, nessuna sorpresa eclatante, tanto equilibrio e una spaccatura tra 6 squadre che punteranno ai play-off e il resto del gruppone ”.

Sorpresa e delusione?

“ Rosegaferro, anche se ha nomi importanti. Delusione nessuna, avrei detto Montorio qualche tempo fa, ma si sta riprendendo benissimo ”.

Favorita?

“ Una tra il Castel d’Azzano e il Dossobuono, poi vedremo se noi o il Rosegaferro saremo in grado di inserirci”.  

Chi gioca il miglior calcio?

“ Il Mozzecane, ci hanno veramente messo in difficoltà ”.

Parco giocatori: il portiere più forte?

“ Senza presunzione il nostro: Passarini è veramente di un’altra categoria, e siamo contentissimi che sia da noi ”.

Il giocatore che porterebbe con lei?

“ Garcia del Rosegaferro, mezza squadra la fa lui da solo ”.

Il giovane di prospettiva?

“ Anche qui guardo in casa nostra: dico Mirandola, si sta dimostrando veramente un ottimo giocatore”. 

Concludiamo, presidente. Il Real punta in alto: play-off possibili?

“ Lo dico e lo ribadisco: per i giocatori che abbiamo, assolutamente sì. Abbiamo il dovere di provarci, e io credo in questi ragazzi ”.

 

Riccardo Perandini