IL GISTO/ “Promozione durissima. Ma lo sapevamo già…”

IL GISTO/ “Promozione durissima. Ma lo sapevamo già…”

by 5 Ottobre 2012

 Parola d’ordine: fiducia. Non usa mezzi termini Flavio Marini, per analizzare i primi due mesi di lavoro. Il salto dalla Prima alla Promozione si sente: diverso è il passo, l’intensità, varia anche l’approccio alla gara, condizionata da scelte obbligate imposte dalla regola degli under. All’Audace però, nessuno fa drammi per i troppi goal presi, e a sottolinearlo è lo stesso allenatore Marini:

 “ Dobbiamo migliorare nella fase di non possesso, mi sono confrontato coi ragazzi e siamo concordi su questo. Goal ne segniamo, dunque vuol dire che possiamo far male a chiunque, il problema sta nella gestione della fase difensiva, e lavoreremo per migliorarci ”.

Da allenatore di una neopromossa, come valuta l’impatto con la nuova categoria?

 “ Il salto si sente, però non siamo inferiori a nessuno. Questo gruppo ha un’anima e la classifica dimostra che il campionato è equilibratissimo, perciò ce la giocheremo a viso aperto con tutti “.

 Qual è il vostro punto di forza, sul quale punterete in ottica salvezza?

 “ Penso e spero che la nostra forza saranno i giovani. Si stanno integrando nel gruppo e cominciano a prendere i ritmi e le misure della categoria. Tre ragazzini in campo sono tanti, la loro presenza influenza non poco le scelte e le partite in sé, e da questo punto di vista noi siamo avvantaggiati: confido molto in loro “.

 Pronostichiamo: chi per lei ha le carte in regola per il titolo?

 “ L’Ambrosiana, veramente una squadra forte in tutti i reparti ”.

 Per le piazze alte invece, chi vede in lizza?

 “ Non mi sbilancio, la classifica è stranissima, ci sono squadre come il San Martino e il Raldon nelle zone basse, e questo la dice lunga sul livello del campionato. Penso che comunque Lugagnano e Virtus lotteranno per qualcosa di importante, per le altre due posizioni vedremo strada facendo ”.

 Concludiamo, mister: per che obiettivo giocherà la sua Audace?

 “ La salvezza, assolutamente. Sappiamo che sarà dura, ma anche che possiamo raggiungerla tranquillamente: il nostro obiettivo è restare in categoria, su questo non ci sono dubbi ”.

 

Riccardo Perandini