IL DIRETTORE/ Belfiorese, tra gli obiettivi c’è solo la salvezza

IL DIRETTORE/ Belfiorese, tra gli obiettivi c’è solo la salvezza

by 27 Gennaio 2013

Una ricerca d’identità. Si può interpretare così, il campionato disputato dalla Belfiorese. Mai in bilico, mai sospinta verso il cielo. Nel limbo della mezza classifica gli uomini di Matteoni cercano certezze, riferimenti, basi sulle quali impostare il lavoro. C’è soddisfazione, in casa biancazzurra: poco è stato il tempo impiegato per trovare la propria dimensione, rapida l’assimilazione della regola dei giovani. Per il salto di qualità definitivo però, manca ancora qualcosa, così come spiega il direttore sportivo Giuseppe Mosele:

“Fatichiamo a far goal. Purtroppo è così, quest’anno arriviamo spesso davanti alla porta, ma per un motivo o per l’altro non entra. Un po’ è sfortuna, un po’ merito altrui. Il resto sono sfumature, dettagli sui quali lavoreremo. Ma il mio bilancio è positivo”.

Positivo perché?

“Positivo perché la bontà del gruppo non si discute e l’inserimento dei giovani non ha creato problemi. La squadra si batte bene anche nella nuova categoria e ho visto una notevole crescita da inizio anno. Cresceremo con la politica dei piccoli passi, ma qui nessuno ha fretta”.

Ad inizio anno si parlava di play-off: obiettivo ancora possibile?

“Sì, il campionato è incertissimo e basta poco per salire o scendere. Però non è la nostra priorità, noi vogliamo consolidarci in categoria: questo è il nostro obiettivo”.

Cosa la soddisfa della squadra?

“I giovani, stanno maturando e ognuno di loro ha dato il suo contributo. Il gruppo è fatto di gente di carattere, e anche i ragazzini stanno entrando in questa mentalità”.

Il giocatore su cui puntare?

“Ne dico due: Lorenzi in attacco, che fa reparto praticamente da solo. Poi spendo una parola per il nostro portiere Mantovanelli: è veramente di un’altra categoria, e là dietro è una autentica sicurezza per i compagni”.

Concludiamo con un pronostico: chi vincerà il campionato?

“Credo l’Ambrosiana, è la più completa. Ma occhio al San Martino, ha tutto per lottare per il primato fino alla fine”.