IL CAPITANO/ Provese, la svolta è dietro l’angolo

IL CAPITANO/ Provese, la svolta è dietro l’angolo

by 30 Dicembre 2012

La parola al capitano. Luca Cinquetti sale in cattedra: lo sguardo si volta all’indietro, la mente corre, seguendo il percorso tracciato dalla sua Provese. Riflettere, riassumere, analizzare: il verbo dicembrino cambia volto ma non l’essenza dei suoi significati. Serve capire, interpretare, valutare. La bontà delle ripartenze di gennaio dipenderà dalla capacità di trovare un punto d’incontro sul quale fare riferimento nei prossimi sei mesi. Alla Provese il diktat di Carnovelli è stato chiaro: lavoro, lavoro, e ancora lavoro. Il gruppo ha accettato, sobbarcandosi sedute quotidiane anche in tempo di sosta. La svolta è dietro l’angolo: la musica è cambiata, l’impianto di gioco si vede, gli occhi dei rossoneri brillano di nuovo entusiasmo. Non dà spazio alle mezze misure capitan Cinquetti, nel corso della sua analisi:

“ Finalmente abbiamo ritrovato i tre punti, la vittoria con l’Arbizzano è stata importantissima per molti aspetti. Abbiamo colto un risultato fondamentale non solo per la classifica, e il nostro girone di ritorno riparte da lì ”.

Capitano, qual è la tua valutazione sul saliscendi della Provese nel corso dell’andata?

“ Purtroppo siamo stati penalizzati da troppi episodi negativi. Ha pagato l’allenatore, ma da capitano mi riservo di dire che colpe specifiche Brendolan non ne ha avute, e qui siamo tutti concordi. Abbiamo fatto un precampionato eccelso, eravamo pure partiti molto bene, poi la penalizzazione ci ha un po’ bloccato, e come squadra non siamo riusciti ad uscirne. Poi i risultati negativi hanno fatto il resto, ma adesso la musica è cambiata: da gennaio in campo scenderà ben altra Provese ”.

E’ l’ora della svolta?

“ Sì, assolutamente. Carnovelli ha chiesto un sacrificio importante, e la squadra ha risposto con grande impegno e umiltà. Questo è un dato notevole, che conferma la bontà di un gruppo valido sia dal punto di visto calcistico, ma soprattutto umano, bravo ad assumersi le proprie responsabilità dopo gli errori. Qui prima che calciatori ci sono uomini, e nessuno può dire il contrario ”.

Cos’è cambiato dall’arrivo di Carnovelli?

“ Non c’è grande differenza tra Carnovelli e Brendolan, sono tutti e due molto bravi. Ora dopo le ultime prestazioni positive s’è ricreato il clima d’inizio stagione, lavoriamo molto sia dal punto di vista atletico che dal punto di vista tattico, e stiamo tornando a giocare un bel calcio, l’impianto di gioco si vede ”.

Cosa ti fa ben sperare per il 2013?

“ La bontà di questo gruppo: prima di tutto ottime persone, e poi i nomi non ci mancano di certo. Qui c’è gente che sa giocare al calcio, e lo dimostreremo ”.

Chi ti ha stupito tra i tuoi compagni?

“ Benedetti è l’esempio, per ogni aspetto: approccio alla partita, impegno, lavoro settimanale. Ivanov invece per me merita attenzione: ha mezzi tecnici e fisici notevoli, mi ha sorpreso. Per i giovani dico Zamichele, subito ha avuto delle difficoltà, tra l’altro fisiologiche per il salto dal settore giovanile alla Promozione. Ma ha grande impegno, e ultimamente sta dando ottime risposte ”.

Concludiamo, Luca: obiettivo salvezza?

“ Senza dubbio, vogliamo far punti sin da subito. La priorità è la salvezza, raggiungiamola. Se arrivasse sul far della primavera poi, potremmo anche fare un altro tipo di discorso. Ma non pensiamoci, ora è inopportuno, servono i punti e ne siamo tutti consapevoli ”.