I Brentegani colonizzano il lago. Paolo: “D’estate giochiamo tutti assieme, non ci batte nessuno!”

I Brentegani colonizzano il lago. Paolo: “D’estate giochiamo tutti assieme, non ci batte nessuno!”

by 28 Marzo 2014

Sulle sponde del lago, nessuna famiglia ha mai dato così tanti natali al calcio locale come i Brentegani. Divisi tra il Benaco Calcio, il Pastrengo e la MontebaldinaConsolini, sono ben in sette, tutti ancora in attività. Giuseppe e Paolo, fratelli, tecnici rispettivamente di Benaco e Pastrengo, sono i capostipiti della lunga dinastia. Una curiosità, tra le tante che contraddistinguono la loro storia, emerge: sono riusciti ad incontrarsi tutti. Almeno un figlio dell’uno gioca, o ha giocato, agli ordini dell’altro. Che si trasmetta di padre in figlio, o di zio in nipote, non fa differenza. Il calcio, a casa Brentegani, è nel dna di tutti. Lo respirano ovunque: nei pranzi e nelle cene, nelle discussioni e nei prepartita, nelle pareti delle rispettive dimore e dell’impresa edile di famiglia, dove campeggiano numerosissime foto dei trascorsi calcistici di ciascuno di loro.

“E’ proprio così – commenta Giuseppe, tecnico del Benaco Calcio – la passione per il calcio a casa nostra ha contagiato tutti. Il momento cruciale sono i pranzi prepartita: regna un silenzio di tomba. La concentrazione è già alta, ognuno però sente la partita a modo suo. C’è chi cerca di trovare sempre qualcosa da fare per ingannare il tempo, chi non fa nulla, chi prova a interrompere il silenzio”.

“Essendo tutti impegnati nel calcio – gli fa eco Paolo, il fratello, tecnico del Pastrengo – ogni settimana non mancano discussioni e confronti, specialmente il lunedì, dove tutti dicono la loro sulle partite domenicali. Inutile dire che il pallone sia l’argomento principale in famiglia: siamo talmente in tanti!”.

Mai una volta contro da giocatori, Giuseppe e Paolo Brentegani hanno sempre cercato di condividere le proprie esperienze, di vivere lungo la stessa strada la propria corsa nel pallone. Anche quando, giunti in panchina, si sono dovuti scontrare.

“Accadde nel 2003-2004 – spiega Giuseppe – io allenavo il Rivoli, Paolo l’Alfa Dolcè. Fu una settimana intensa, curiosa, non c’eravamo mai scontrati prima. Il ricordo più bello, però, lo portiamo da giocatori. Insieme vincemmo un campionato nel 1995 con i colori del Pastrengo, dove oggi allena mio fratello”.

Il sogno di riunirsi a casa Brentegani c’è eccome. Ma, visto il numero e le età differenti, l’unica occasione propizia per presentare l’intera famiglia in campo è l’estate, coi suoi interminabili tornei serali. Sotto il solleone, non li batte nessuno.

“Vinciamo quasi sempre noi – conclude Paolo – siamo in sette, tutti capaci di giocare. Visto che in campionato sarà difficile vivere un’esperienza tutti assieme, ci accontentiamo dell’estate: sfidiamo i nostri amici in dispute interminabili, ogni anno il copione si ripete. Finchè il fisico regge ci ripresenteremo ogni estate, vediamo chi riesce a batterci!”

Note. Nella foto, Giuseppe Brentegani, tecnico del Benaco Calcio.