Guadagnini, nuova vita al Ponte Crencano: “Esperienza stimolante, vogliamo costruire per il futuro”

Guadagnini, nuova vita al Ponte Crencano: “Esperienza stimolante, vogliamo costruire per il futuro”

by 14 Settembre 2013

Cambio di rotta. Dal Pizzoletta al Ponte Crencano, cullando la curiosità che brilla negli occhi di chi si appresta alla novità. Giampaolo Guadagnini saluta la panchina del “Pizzo” e si rimette in discussione nelle vesti di secondo allenatore tra i ranghi dei rionali del presidente Gabriele Ferrari. Sul piatto c’è un progetto interessante: costruire una realtà capace di durare nel tempo.

Servono valori, costanza, dedizione. Serve la concretezza di una vera e propria dimensione sportiva. Fatto tesoro degli errori commessi lo scorso anno, al debutto in Terza, il Ponte Crencano si ripresenta ai nastri di partenza con una veste tutta nuova, a partire dallo staff tecnico per finire ai giocatori.

“C’è stato un cambiamento considerevole – commenta Guadagnini – la società vuole costruire un progetto che duri anche nei prossimi anni. L’intento è rendere il movimento sportivo del Ponte Crencano un qualcosa di concreto, frutto della condivisione e della partecipazione. L’inizio è promettente, i ragazzi si stanno applicando molto”.

Al tuo fianco ci sarà Marco Tommasoni, alla prima esperienza in panchina dopo un percorso di tutto rispetto come calciatore.

“Esatto, ho un ottimo rapporto con lui. L’esperienza mi stimola, anche perchè ho tutto da imparare. Non ho nessun problema a ricoprire l’incarico di secondo allenatore. Nessuna presunzione da parte mia. Metterò a disposizione del gruppo quello che è il mio bagaglio, voglio rendermi utile, lo spirito è quello giusto”.

Come valuta questo primo mese di lavoro?

“Bene, l’obiettivo primario è creare una dimensione sportiva all’insegna della serietà e della partecipazione. Ci stiamo riuscendo, anche se si può sempre migliorare. Dunque la valutazione iniziale è senz’altro positiva”.

Soddisfatto delle prime uscite?

“E’ un giudizio che lascia un po’ il tempo che trova, il calcio estivo dà poche certezze. Comunque non male, la prima uscita ufficiale è andata bene e un buon inizio senz’altro aiuta”.

Un giocatore meritevole di una citazione?

“Tutti. Ognuno deve sentirsi partecipe”.

Concludiamo. Obiettivo play-off?

“L’obiettivo è costruire una dimensione sportiva seria, concreta, e con delle basi solide. Ci stiamo lavorando, altro non c’è da dire. I risultati saranno la conseguenza”.

Note: nella foto, d’archivio, il presidente Gabriele Ferrari ai tempi dell’Avesa