Grigoli saluta la Belfiorese e promuove il suo Grezzana: “Qui per Tenero e Matteoni. Con la Belfiorese si è chiuso un ciclo, ora ho nuovi stimoli”

Grigoli saluta la Belfiorese e promuove il suo Grezzana: “Qui per Tenero e Matteoni. Con la Belfiorese si è chiuso un ciclo, ora ho nuovi stimoli”

by 9 Settembre 2014

Una porta che si chiude ed un portone che si apre. Un saluto alla Belfiorese, ai dirigenti, ai compagni, ai colori di una vita intera. Col passato c’è un ponte di ricordi lungo dodici anni. Percorrerlo col pensiero, per Andrea Grigoli, è affar di cuore: in quei fotogrammi c’è scritta la sua storia, la sua adolescenza e la sua definitiva maturazione. Impossibile dimenticarli. Ma la testa, ora, è obbligatoriamente concentrata sul presente, con stimoli tutti nuovi. Lui, Andrea Grigoli, dopo dodici anni e più di 100 presenze, ha lasciato la Belfiorese per accasarsi all’Union Grezzana. Ha scelto gli ‘oranges’ per la bontà dell’ambiente per due conoscenze che, su tutte, l’hanno spinto ad accettare la proposta dell’undici Valpantenate. In panchina Grigoli ritroverà Andrea Matteoni, tecnico con cui conquistò la Promozione vincendo i play-off, e Roberto Tenero, capitano e pilastro della Belfiorese degli ultimi anni.

Come a dire, per uno che ha il cuore tinto coi colori del cielo, il bianco e il celeste, è un po’ come trovare un pezzo di Belfiorese anche a Grezzana. Uno stimolo non da poco, va detto. Il nuovo gruppo però è notevole, di grande prospettiva: la squadra è buona, la società appassionata, presente, l’ambiente ottimo. Tutti ingredienti necessari per disputare una stagione più che dignitosa.

“Con la Belfiorese si è chiuso un ciclo – esordisce Andrea – lasciare dispiace sempre, ma adesso ho nuovi stimoli. Ringrazio tutti i miei vecchi compagni, gli allenatori, i dirigenti e la società. A Belfiore sono cresciuto, sono diventato calciatore di categoria e uomo. Spero di aver lasciato un bel ricordo: ho dato tutto quello che avevo. Qui a Grezzana si sta molto bene, penso di aver fatto la scelta giusta. C’è un gran bel gruppo e sapremo farci rispettare”.

Il Grezzana è partito in quarta, sia in Coppa che in campionato. In Valpantena smorzano i toni: nessuno vuol fare proclami. Scelta legittima, dopo un rinnovamento importante. La bontà della rosa però non si discute. E qualcuno, tra gli addetti ai lavori, sussurra già che il Grezzana potrebbe recitare un ruolo di tutto rispetto nel girone B di Prima Categoria.

“E’ presto per parlare – conclude Grigoli – le qualità ci sono ma il girone è molto combattuto e noi dobbiamo ancora conoscerci. L’inizio è incoraggiante, dobbiamo trovare continuità. Io sono contento della mia scelta, per il momento va tutto molto bene. Spero di togliermi delle soddisfazioni anche qui, come è successo a Belfiore in tanti anni”.