GIOVANILI. Asd Trevenzuolo, la carica dei 220. Il presidente Carmagnani: “Svolto un lavoro certosino. Presto una Terza Categoria con i nostri ragazzi”

GIOVANILI. Asd Trevenzuolo, la carica dei 220. Il presidente Carmagnani: “Svolto un lavoro certosino. Presto una Terza Categoria con i nostri ragazzi”

by 3 Dicembre 2021

La carica dei 220. Una grande famiglia, l’Asd Trevenzuolo, società operante a livello di solo settore giovanile. Il progetto, nato nel 2014, prevedeva, su tutti, un macro obiettivo: fornire al territorio una proposta inclusiva, aperta a tutti i bambini e ragazzi desiderosi di fare pratica con il calcio e lo sport in generale, almeno fino alla categoria Giovanissimi. Idea che nel tempo ha fatto presa, come dimostra l’ampia crescita della cantera trevenzuolese.

“La soddisfazione più significativa – l’esordio del presidente Piermario Carmagnani – sta nella continua crescita del movimento. Ovviamente, se i numeri crescono bisogna offrire un servizio di qualità. Sono onesto: non sempre sono rose e fiori. Tutte le società affrontano i problemi del settore. Ma non possiamo che ritenere positivo il percorso fatto sino da ora”.

Servizio pullmino per tutti, tecnici qualificati, quasi tutte le annate con la doppia squadra, oltre ad un importante supporto dell’amministrazione comunale: sono questi i punti di forza della filiera cui è a capo Carmagnani.

“I nostri atleti li andiamo a prendere a casa e li riaccompagniamo. Selezioni? Nessuna fino agli esordienti. Poi, senza mandar via nessuno, un po’ di selezione naturale viene fatta anche per contribuire alla crescita di una mentalità sportiva, fatta di rispetto ed educazione come di sana ambizione”.

L’attività della Asd Trevenzuolo non è focalizzata solo sul calcio.

“D’estate abbiamo messo in piedi un camp per 130 bambini – conclude Carmagnani – dal secondo anno della scuola dell’infanzia alla seconda media. Siamo presenti con i nostri tecnici nelle scuole per promuovere la cultura dello sport. E’ un gran bel movimento, che va gestito con cura e dedizione. Il prossimo step? Formare una Terza coi nostri ragazzi. Non manca molto”.