Fortunato, addio alla Provese. L’ex capitano: “Questi colori mi rimarranno dentro. E non è la classica frase fatta”

Fortunato, addio alla Provese. L’ex capitano: “Questi colori mi rimarranno dentro. E non è la classica frase fatta”

by 12 Maggio 2016

L’epilogo è un addio, ma è comunque un lieto fine. Luca Fortunato sveste il rossonero della Provese. La decisione è presa, non tornerà indietro. Dopo quattro anni il suo piede mancino cercherà rime altrove. Un peccato, va detto: nel veronese ha fatto vedere cose egregie. Dribbling, aperture, giocate di fino. Ma soprattutto cinquanta goal tra campionati e coppe. Non proprio un magro bottino, per uno che la porta la vede spesso da distante.

La sua avventura è giunta ai titoli di coda. Ma non ci sono strappi. Di lui è impossibile non conservare un bel ricordo. Del calciatore e dell’uomo.

“Quattro anni intensi – commenta Luca – ho conosciuto persone vere, costruendo legami che rimarranno. Rimpianti non ne ho, ho dato tutto per la maglia, indossando anche la fascia di capitano. Certe emozioni nel calcio le provi se ci tieni davvero: per me è così, lascio Prova col sorriso e a testa alta. Le strade calcistiche si dividono, qualcosa di buono ho fatto, ma il mio cruccio più grande è che, se qualcuno un domani dovrà ricordarsi di me, tenga a mente più il mio lato umano, che sportivo. Non è retorica, lo penso davvero”.

Difficilissima l’ultima, travagliata stagione.

“Sì, vero – conclude – gli obiettivi erano ben altri. Peccato, c’è dispiacere. Ma la cosa più importante è aver mantenuto la categoria. Quando la barca prende acqua non va fatta affondare. Ci siamo uniti nelle difficoltà anche se partivamo con ambizioni di tutt’altro genere. Ringrazio tutti, dalla dirigenza, agli staff che si sono succeduti, per finire a compagni e tifosi. Non sono rimasto così a lungo senza un motivo, chi mi conosce lo sa bene. Auguro alla Provese le migliori fortune, sperando di incontrarci di nuovo presto”.