Forlin presidente. E Lugagnano dà il via alla rivoluzione gialloblu

Forlin presidente. E Lugagnano dà il via alla rivoluzione gialloblu

by 11 Luglio 2011

 Obiettivi importanti. La voglia di spiccare il volo. Una mezza rivoluzione. Il Lugagnano si è rifatto il look, dopo un inizio di estate agitato per le dimissioni del presidente Andrea Dalla Rosa. La società riparte prima di tutto da un nuovo presidente, Giovanni Forlin. Dopo una lunga carriera che l’ha visto tra i grandi protagonisti del magico ciclo di Giancarlo Apostoli, Forlin è stato chiamato alla guida della società in un momento delicato, per gestire il dopo Dalla Rosa. Tra i soci, confermato l’ingresso dell’ex presidente Gigi Residori. Ma le grandi novità non sono solo quelle a livello societario, visto che la squadra è stata praticamente rivoluzionata. «Il gruppo aveva bisogno di un ricambio, per certi giocatori restare tanti anni nello stesso ambiente non sempre è un bene», evidenzia subito Gianpaolo Campedelli, appena nominato vicepresidente. «Cinque o sei elementi avremmo comunque dovuto sostituirli, se ne vanno invece in dieci. Considerato che quattro salgono in Eccellenza e altri non sono stati confermati mi pare che tutto rientri nella norma di una campagna acquisti e cessioni come tante altre», è il quadro disegnato da Campedelli, a cui ora manca solo un attaccante per completare il mosaico. Anche per velocizzare gli equilibri nello spogliatoio il Lugagnano è andato soprattutto su gente esperta per la difesa con Andrea Barbieri (Benaco), in porta con Marco Mascellani del Rivoli, a centrocampo coi piedi educati di Federico Lunardon e Marian Ionita. Presi anche la punta Daniele Zambelli dal Dossobuono, il centrocampista Matteo Fiorini dal Team S. Lucia Golosine, il difensore Diego Nale dal Casaleone, il laterale Enrico Marchesini dal San Zeno, il difensore (’92) Leonardo Manzelli dal Rivoli. Alla lista dovrebbe presto aggiungersi Marco Gaina, esterno sinistro l’ultima stagione alla Belfiorese. Certo invece il rientro del centrocampista Nicholas Tezza dal prestito di Vigasio. Della vecchia rosa confermati Perlati, Pietropoli, Danieli, Birolli, Mazzi, Bonetti, Gasparato, Montresor, Di Cristo e Silvestri. Salutano Lugagnano invece Gianmaria Benetti e Simone Bonetti (Somma), Lorenzo Meda e Andrea Bertelli (Team S. Lucia), Filippo Mazzi e Antonio Gioia (San Martino), Marco Baietta (Casaleone). Nella lista dei sicuri partenti anche Davide Cenci, Simone Piccoli e Michele Sandrini. Aver perso qualche pezzo da novanta non scalfisce le certezze della dirigenza, convinta di poter giocare un campionato di vertice. «Il nostro obiettivo – sottolinea Campedelli – è quello di arrivare entro le prime cinque, sarebbe già un bel risultato. Abbiamo inserito bei giovani ed elementi di grande affidabilità, così come dice chiaro e tondo il loro passato nei dilettanti. L’organico ci sembra ben miscelato, pronto per una stagione ad alto livello”.