Feste terminate, inizia la volata. Pronti per il gran finale?

Feste terminate, inizia la volata. Pronti per il gran finale?

by 22 Aprile 2014

Due giornate alla fine: inizia la volata. Pasquetta ha portato via le ultime festività pasquali: ora, dal dolce far niente estivo, ci separa solamente un intensissimo finale di stagione. Probabilmente non ci sarà, come imporrebbe il buonsenso, l’ultimo richiamo annuale pronto a vincere le copiose mangiate pasquali. Nel finale di campionato c’è meno ironia. Poca poesia e tanta prosa: serve concretezza, per tutti e per ogni obiettivo.

Siamo giunti al punto in cui tutto può diventare fondamentale o relativo: dipende dai punti di vista. C’è chi non smette di curare i dettagli e chi invece ne cura uno solo: far venire al campo col sorriso i giocatori. Ligi ai particolarismi opposti ai cultori di un rustico buonsenso: chi abbia ragione non è dato saperlo. Certo è che la componente fondamentale, qualunque sia l’obiettivo, sarà una sola: la condivisione. Condivisione d’intenti e di vedute, d’impegno e di voglia di correre fino alla fine. Si vince e si perde insieme, soprattutto quando il gioco si fa duro. Chi ha temprato un vero gruppo uscirà indenne dall’ultimo girone infernale. Gli altri, al massimo potranno soffrire risalendo a fatica, sotto il solleone, le cornici del Purgatorio di casa nostra: gli spareggi di fine stagione.

Ci sarà chi ride e chi piange, chi ringrazia e chi accusa, chi dedica e chi incolpa. Perchè se il calcio è un romanzo popolare e una metafora della vita, il finale di stagione è il suo lato più umano, dove l’uomo si mostra per ciò che è: un essere fantastico e fallace al contempo, mutevole e sempre incerto. Tra la gloria e la dannazione ci sono due settimane: a voi la penna, scriveteci questo finale. Noi ci divertiremo.

Buon finale di stagione a tutti,

Riccardo Perandini

Direttore Editoriale Calcio Dilettante Veronese

mail: riccardo.perandini@libero.it