Fattori: “Sono un martello. E il Caldiero ha imparato a volare”

Fattori: “Sono un martello. E il Caldiero ha imparato a volare”

by 29 Novembre 2010

 Matteo Fattori ha conquistato la testa della classifica. Il Caldiero espugna in pieno recupero il campo del Benaco, e complice anche lo stop del Raldon (fermato dal maltempo), conquista il primato in solitaria.

Fattori, tutto previsto?

“Vogliamo stare in alto. Zona play off. La squadra sta lavorando bene, e i risultati si vedono”.

Studiate da capolista?

“Ripeto, questa è una società ambiziosa, che viaggia, però, in maniera controllata, Non ci sono spese pazze. Si lavora su un gruppo che nel corso dell’estate è cambiato molto. Era fisiologico conoscersi e ripartire. Lo abbiamo fatto bene”.

Fattori c’ha messo del suo?

“Abbiamo voltato pagina rispetto al passato. E’ stato aperto un capitolo nuovo. Ho trovato un gruppo di ragazzi entusiasta e ricettivo. Possiamo fare ancora molto bene”.

Il Caldiero ha già dato il massimo?

“Non possiamo migliorare le nostre prestazioni del 20-30%. Già l’anno scorso la squadra aveva fatto bene. Vogliamo vincere, però, questa nuova scommessa”.

Il suo calcio?

“Determinazione, carattere, voglia di non mollare mai. E’ la mia filosofia. Altrimenti non si va da nessuna parte. Per il gruppo sono un martello, non li faccio rifiatare mai. Ma poi è appagante vedere la classifica e rendersi conto che si è lavorato bene”.

Oggi i favoriti siete diventati voi?

“No, Valdagno e Vigasio sono state costruite per vincere. Sono loro le squadre da seguire. Il Caldiero proverà a volare ancora a lungo”.

Se l’aspettava così l’impatto con il Caldiero?

“Ho trovato  un gruppo di ragazzi molto intelligenti che si sono messi immediatamente in sintonia con la mia filosofia di allenare e concepire il calcio. Un bel gruppo che si sta sempre più amalgamando e rafforzando”.