ELEZIONI/Gli allenatori scelgono il presidente. C’è sempre Bucci in pole

ELEZIONI/Gli allenatori scelgono il presidente. C’è sempre Bucci in pole

by 16 Febbraio 2012

 Gli allenatori di Verona aspettano, pronti ad eleggere lunedì prossimo il presidente che dovrà guidare la sezione provinciale per i prossimi quattro anni. Tempi duri per i tecnici, il cui patentino vale molto meno visto che nella Juniores, in Prima e Seconda categoria, l´obbligo di avere il tesserino non c´è più per andare in panchina ed in generale per un destino costantemente appeso ad un filo. Dalla prossima stagione tutto tornerà come prima, la normalità verrà ristabilita. Il tesserino conterà ancora parecchio, così come l´attività di un´associazione che non si è mai fermata. Il quadriennio firmato Walter Bucci si sta esaurendo, ma lui rimane candidato unico in un quadro in cui potrebbero anche non esserci altri concorrenti a meno di novità dell´ultimo momento. La verità lunedì in sala Lucchi, a due passi dal Bentegodi, dove l´associazione ha riunito i tecnici iscritti per la prima convocazione delle 19.30 o la seconda un´ora dopo. Bucci va avanti coi soliti interpreti, il direttivo è stato confermato in blocco fra Pietro Bonelli, Marco Montagnoli, Paolo Mosca, Stefano Piccoli, Mauro Pollini, Maurizio Testi e Luciano Venturini.?

PRIMA E DOPO. Il programma di Bucci è chiaro, all´insegna della continuità più assoluta. «La maggior parte del lavoro», sottolinea, «l´abbiamo già fatto nella gestione precedente. La tutela legale era un passaggio chiave per prendersi cura dei diritti degli allenatori e difendere i nostri iscritti. Siamo stati vigili sul territorio, abbiamo preparato un dettagliato programma di aggiornamento con figure anche di primissimo livello. Vedi Ulivieri, Di Carlo, Mandorlini ma non solo. Importante è anche intervenire sulle società che non vogliono pagare gli allenatori». Quindi, aggiunge: «La categoria va preservata. Oggi sbagli due partite e ti cacciano, purtroppo manca uniformità nei giudizi e maturità da parte dei dirigenti. E spesso, per la mancanza di competenza, pagano proprio gli allenatori».?

PROSSIMI PASSI. In caso di rielezione Bucci è pronto a fare un ulteriore passo, puntando ad esempio su corsi preparatori dei portieri o organizzando cicli di lezioni in campo. «La conoscenza-media», conclude Bucci, «è buona, i tecnici sono in linea di massima preparati. Negli ultimi anni il salto in avanti c´è stato, molti mister si aggiornano a fondo. Il problema vero è un altro. Seguo in particolare la Prima categoria e la lacuna che balza all´occhio è nello scadimento della qualità dei giocatori. Da questo punto di vista sono stati fatti due passi indietro rispetto al passato».