“Dunga” Bertani profeta in patria. Il tecnico quinzanese trionfa con gli Amatori Quinzano: “Gioia immensa”

“Dunga” Bertani profeta in patria. Il tecnico quinzanese trionfa con gli Amatori Quinzano: “Gioia immensa”

by 8 Maggio 2014

‘Nemo propheta in patria’, recitava un antico proverbio latino. Niente di più vero: la storia lo insegna. C’è però chi riesce ad andare controcorrente. Ogni tanto ci vuole l’eccezione che conferma la regola. Stavolta, è toccato a Diego Bertani, meglio noto al popolo dei veronesi come “Dunga”: quinzanese doc, alla prima esperienza da allenatore ha vinto il campionato Amatori con la formazione paesana.

“Una gioia immensa – commenta un Bertani ebbro di contentezza – vincere coi colori del proprio paese è qualcosa di eccezionale: chi non ha provato non può capire”.

Che il Quinzano puntasse in alto si sapeva, ma che potesse arrivare primo in pochi s’azzardavano a scommetterlo. Eppure la truppa di Bertani ce l’ha fatta e il sapore della vittoria è speciale perchè, a ben vedere, essa arriva proprio nell’anno in cui il calcio di categoria scompariva a Quinzano.

“Già –  spiega Bertani – ma se qualcuno volesse riportare il calcio di categoria a Quinzano non aspettiamo altro: noi ci siamo. Questo è davvero un grande gruppo: ci siamo allenati sempre, con ogni condizione climatica. Allenare questi ragazzi è stato davvero un onore”.

Tanti i fattori che hanno contribuito alla storica vittoria.

“Il merito principale va al gruppo e alla voglia di stare assieme. E’ stata un’annata speciale perchè tutti si aiutavano e tutti gioivano per il compagno, fosse per un goal, una bella giocata o anche una birra al bar. S’è creato un grande gruppo di amici, a partire dai miei collaboratori per finire ai giocatori e ai sostenitori, che non sono mai mancati”.

Non mancano i passaggi chiave di un’annata trionfale: Bertani ne individua due.

“Sì la vittoria col Parona in dieci e quella con la Sangiovannese: lì ho capito che avevo una squadra con gli attributi”.

Per Bertani, curiosamente soprannominato “Dungorlini”, per il parallelismo che lo accosta ad Andrea Mandorlini, tecnico dell’Hellas Verona di cui Diego è tifosissimo, c’è odore di riconferma.

“Voglio rimanere qui e far bene il prossimo anno – conclude Bertani – i mezzi ci sono tutti. Ringrazio ancora tutti quanti per la splendida annata: gloria agli Amatori Quinzano!”