Concordia, finalmente la prima vittoria. Il presidente Giavoni: “Guardiamo avanti, guai a chi si culla sugli allori”

Concordia, finalmente la prima vittoria. Il presidente Giavoni: “Guardiamo avanti, guai a chi si culla sugli allori”

by 2 Ottobre 2013

La prima volta non si scorda mai. Prima o poi doveva arrivare. Primo acuto, prima vittoria, primi storici tre punti nel campionato di Promozione. Ce l’ha fatta, il Concordia di Marzio Menegotti, a scrollarsi di dosso lo scomodissimo zero in classifica. E non contro un avversario qualsiasi: il Caldiero, una delle più accreditate alla vittoria finale. Tre a uno casalingo, per la gioia del folto pubblico di fede biancoviola. Successo di rabbia, ottenuto con le unghie e con i denti.

“Gran partita – commenta il presidente Marco Giavoni – abbiamo lottato su ogni palla, com’era nel nostro stile qualche anno fa. A volte bisogna solo badare al sodo, specialmente per chi, come noi, è al primo anno in categoria. Abbiamo dimostrato più determinazione e alla fine abbiamo vinto”.

La prima volta non si scorda mai. Successo meritato?

“Direi di si, anche se, a esser sincero, rigiocassimo altre dieci volte col Caldiero, nove volte minimo vincerebbero loro. Sono più forti, su questo non c’è dubbio, ma non sempre vincono i migliori. E’ la storia del calcio, ed è bello che sia così”.

Una partenza difficile, la vostra. Ora avete l’occasione per rifarvi.

“Guai a chi si culla sugli allori. Non voglio che si vada su di giri, non sono le squadre come il Caldiero che dobbiamo battere. D’accordo, tre punti sono sempre tre punti, è una vittoria che dà grande morale ma gli scontri diretti sono altri”.

Pagato lo scotto del salto di categoria?

“Sì, proprio così. Tanti nella nostra squadra non hanno mai giocato in Promozione. Nelle prime partite s’è visto: l’impegno da solo non basta. Qui al primo errore ti castigano, ci sono punte che tirano una volta sola in porta e segnano sempre. Dovremo sempre farci trovare pronti”.

Diamo dei giudizi: rapporto con Menegotti?

“Sempre ottimo, niente da dire. Con lui stanno lavorando molto bene anche i nuovi membri dello staff tecnico, e noi siamo con loro”.

Il trascinatore?

“Faccio un cenno di merito per i giovani, veramente bravissimi. Il mio plauso va a loro”.

Concludiamo, presidente. E’ presto per dirlo, il campionato è lungo. Ma abbozziamo un pronostico: salvezza alla portata?

“Servono ancora un po’ di partite per capire se possiamo stare nella categoria. Il successo col Caldiero ci dà fiducia, vedremo oggi come andrà, è fondamentale. Comunque sono fiducioso, questa squadra può lottare ad armi pari con tutte. Poi vedremo cosa dirà il campo”.