Concordia, c’è da rimboccarsi le maniche. Il neo tecnico Chieppe: “Voglio una squadra muscolare ed intelligente”

Concordia, c’è da rimboccarsi le maniche. Il neo tecnico Chieppe: “Voglio una squadra muscolare ed intelligente”

by 14 Luglio 2015

La ricostruzione è nelle rime. Se ripartenza fa rima con pazienza, Buttura fa rima con misura. Il Concordia che sarà è scritto qui, in due concetti. C’è da rimboccarsi le maniche: la delusione va cancellata col lavoro e col buonsenso. La rosa è pronta, gli ultimi ritocchi sono stati operati. Di pazzie non se ne vedono. La sensazione, però, è buona. Perchè il viola torni di moda, Daniele Buttura s’è mostrato gran sarto. In via Zorzi sono arrivati uomini, prima che giocatori.

Ad unire i volti presenti alla presentazione della squadra, c’è un solo concetto: il riscatto. Difficile tastare ora il polso ad un Concordia tutto nuovo negli interpreti. Va ritrovata solidità al più presto. Chieppe, neo tecnico, in tal senso ha le idee chiarissime.

“Un buon tecnico è colui che fa combaciare il proprio credo con le convinzioni dei giocatori – spiega – il segreto è sapere trasmettere i messaggi giusti. Far percepire come utile per tutti il lavoro che si effettua è il viatico migliore perchè un gruppo di calciatori diventi una buona squadra. Ci lavorerò da subito, è importante che tra me e i ragazzi ci sia empatia, un pensiero unico”.

Un Concordia muscolare, intelligente, sornione. In una parola: versatile, per usare un aggettivo caro ad Omero. Chieppe lo vuole così.

“Un’idea di come impostare la squadra ce l’ho, ovvio – prosegue – ma non è il modulo quello che conta. Voglio che la squadra sappia interpretare le partite, non esistono dogmi. Da una cosa solo non prescindo: bisogna correre, e tanto. Nel calcio di oggi non ci si può permettere d’aver poco passo”.

Dalla rabbia ad un nuovo entusiasmo. E’ questo il tragitto emotivo che il presidente Giavoni s’augura di effettuare al più presto.

“Trasformiamo la delusione in energia positiva – conclude il patron – l’entusiasmo è fondamentale per gettare basi solide sin da subito. Non pongo obiettivi, ritroviamo un’identità forte poi ne riparleremo. Godiamoci l’ultimo mese di ferie, poi ci sarà da sudare”.

Questi gli acquisti operati dal diesse Buttura: D’Aleo, Tommasini, Mascia, Melchiori dall’Avesa, Nuccio e Avesani dal Cadore, Cacciatori dal Raldon, Grigoletti e Pennacchioni dalla Virtus.