Castelnuovo, testa bassa e pedalare. La resurrezione parte da Possente

Castelnuovo, testa bassa e pedalare. La resurrezione parte da Possente

by 19 Agosto 2011

 Profilo basso. Tanta voglia di lavorare. E niente più. A fari spenti e senza alzare la voce. E’ partita così la nuova era del Castelnuovosandrà che ha iniziato la preparazione per il prossimo campionato piena di novità. In panchina Gigi Possente, tecnico ex Trento e Team Santa Lucia l’anno scorso alla guida del San Giovanni Lupatoto. Tanti i volti nuovi anche nella stanza dei bottoni di Castelnuovo, con l’addio di Antonio Terraciano e l’arrivo di Gabriel Maule nel ruolo di direttore sportivo, la conferma di Renato Gelio a capo del settore giovanile supportato da Paolo Salvatore e tantissimi cambi nella rosa della prima squadra. Cestaro, Leardini, Rambaldo e Benedetto sono infatti i pochi superstiti della scorsa stagione, per un gruppo tutto nuovo ma che promette grandi cose. Nuovo il portiere, Mirco Crivellaro, arrivato dal Team S.Lucia come anche Daniel Zamboni e l’attaccante Andrea Peretti. Raggiunge Castelnuovo anche Federico Accordini, uno degli altri fedelissimi di mister Possente che avrà a disposizione anche Silvan Pedrozo, attaccante brasiliano ex Ambrosiana e l’esperto difensore Andrea Sega, ex Vigasio, nell’ultima stagione a Trento. In attacco c’è il ritorno di Devid Righetto alla ricerca della stagione del riscatto, in difesa spazio a Stefano Bresolin, per anni bandiera del Lugagnano. Novità anche nel reparto dei giovani che potrà contare sull’ex Verona classe 1993 Christofer Crivelli e sul 17enne Kevin Marchione dal Chievo. «Gigi Possente è la figura giusta per dare rilancio al nostro progetto – spiega il presidente Andrea Dalle Vedove – insieme a lui abbiamo programmato un progetto importante e vogliamo fare le cose per bene in un torneo molto impegnativo come quello di Eccellenza». Con l’amarezza della retrocessione che diventa un ricordo sempre più lontano. «Ripartiamo da lì convinti di poter voltare subito pagina – continua Dalle Vedove – siamo dispiaciuti anche noi per come è finita l’avventura in serie D, è stato necessario un momento di riflessione ma adesso ripartiamo e cercheremo di dare solidità al nostro progetto»