Castelnuovo, i miracoli si fanno sulle sponde del lago. Il tecnico Canovo: “Stiamo compiendo un’impresa incredibile. Portiamola a termine”

Castelnuovo, i miracoli si fanno sulle sponde del lago. Il tecnico Canovo: “Stiamo compiendo un’impresa incredibile. Portiamola a termine”

by 16 Gennaio 2014

Un miracolo a tinte neroverdi. Può essere descritto così, senza mezzi termini, il campionato del CastelnuovoSandrà. Dato da chiunque per spacciato, sta invece lottando con ardore e orgoglio verso una salvezza insperata. Ci si aspettava la Cenerentola, la squadra materasso? Niente di tutto ciò. Gli uomini di Canovo hanno saputo stupire chiunque, avversari e spettatori, tifosi e giornalisti. Forse anche loro stessi. Scorrendo la rosa dei nomi, era difficile ipotizzare un cammino soddisfacente.

Pochi sono gli elementi con esperienza di categoria. E l’Eccellenza, si sa, è campionato per pochi eletti. Invece, numeri alla mano, il miracolo lacustre si sta materializzando. Certo, c’è un girone di ritorno tutto da giocare. Ma già vedere i 19 punti messi in saccoccia dalla truppa di Canovo è cosa sorprendente. L’auspicio, è di ritrovarli festanti a fine campionato. Perchè è sempre bello, quando le piccole sgattaiolano tra le gambe delle grandi.

“Mi rendo conto che stiamo facendo qualcosa di straordinario – commenta raggiante l’allenatore Gianni Canovo – siamo ripartiti con un budget ridottissimo, ampiamente inferiore rispetto a quello di tutte le altre concorrenti, con una rosa di giocatori molto giovani, tra i quali diversi non hanno mai fatto la categoria. Chi di solito fa pronostici ci dava per spacciati. Invece, ad oggi, la nostra storia è ancora tutta da scrivere”.

Ci parli di quest’impresa, mister. Articoli pure a piacimento la propria risposta.

“Abbiamo preso coscienza dei nostri pregi e ci siamo messi a lavorare sodo, a testa bassa. I risultati hanno fatto il resto, portando fiducia nell’ambiente e nel lavoro che stavamo e che stiamo facendo. E poi ci sono dei giocatori che con la categoria non centrano niente. Monguzzi, ad esempio, il nostro portiere. Non centra nulla nemmeno col mondo dei dilettanti, è un professionista nato. Ha parato anche le mosche, non ho aggettivi veramente. E’ stato superlativo. Invece ho in Caridi e Risi due giovani di gran livello, faccio un plauso sincero anche a loro”.

Uno sguardo al campionato. Nel terzetto di testa chi vede favorita?

“Il Villafranca, perchè ha il migliore allenatore di tutta l’Eccellenza. Cristian Soave lo conosco bene, l’ho anche allenato quando ancora giocava. Ha una marcia in più: gli auguro le migliori fortune”.

Concludiamo, mister. La rotta verso la salvezza l’avete intrapresa, l’arma per raggiungerla?

“Lavoro, motivazione e fortuna. Serviranno tutte per salvarci. Comunque sia, il nostro campionato, mi preme ripeterlo, è già un’impresa, speriamo di portarla a termine. Ce lo meritiamo”.