Casteldazzano, una monoposto ai box. Il diesse Zardini: “Infermeria piena”

Casteldazzano, una monoposto ai box. Il diesse Zardini: “Infermeria piena”

by 8 Settembre 2016

Una monoposto ai box. Servono le cure del caso. Casteldazzano è costretta a patire sul lettino. L’infermeria è piena. Bell’inconveniente, per chi doveva partire con dichiarate ambizioni d’alta classifica. Il tecnico Dall’Oglio, ex Verona e Sudtirol, saprà dosare le forze a disposizione. L’esperienza, di certo, non gli manca. Per cucire il vestito che più s’addice ai suoi c’è tempo, ancora galantuomo sul finale d’estate.

Ma i grattacapi imprevisti, come spiega il direttore sportivo Mauro Zardini, sono più di uno.

“Purtroppo è stato un inizio maledetto – spiega – abbiamo diversi giocatori infortunati, alcuni, forse, gravi. Ovviamente, quando arrivano gli acciacchi di giocatori cardine, qualcosa cambia. Il mister troverà le contromisure, la rosa è buona e ben assortita. Dispiace per le defezioni, anche e soprattutto per la salute dei giocatori. Speriamo di riaverli in fretta con noi”.

Non cambia, ed è normale sia così, l’obiettivo degli azzanesi. Si gioca per un puntuale ritorno in prima: l’asticella rimane lì dov’è. Di spostarla non se ne parla proprio.

“Abbiamo valori tecnici e umani per giocare con ambizione – conclude il direttore – mano a mano che sapremo l’entità degli infortuni faremo un punto della situazione, ma la fiducia nei nostri mezzi rimane la stessa. Dall’Oglio porta esperienza professionistica, saprà sicuramente darci una mano. E poi qualche nome importante lo abbiamo, Gobbi su tutti. Per la categoria è un lusso, spero sia il suo anno, lo merita davvero, come tutti i nostri ragazzi. Supereremo insieme le prime difficoltà”.