Casteldazzano, pronta la rosa del ritorno in Prima. Mister Marafioti cauto: “Ci serve un’identità. Poi parleremo di obiettivi”

Casteldazzano, pronta la rosa del ritorno in Prima. Mister Marafioti cauto: “Ci serve un’identità. Poi parleremo di obiettivi”

by 13 Agosto 2019

Un passo alla volta. Alla ricerca di un’identità degna della nuova categoria. Casteldazzano brinda al ritorno in Prima. Non è stata un’estate semplice: più di un pilastro della rosa che ha riconquistato la categoria ha preso altre strade. ‘Ricostruire’, per forza di cose, è stato il verbo che ha dato una direzione precisa all’estate azzanese.

Mercato pieno zeppo di novità: un mix di giovani ed esperti che dovranno presto trovare un’amalgama. Casteldazzano riparte all’insegna di un profondo rinnovamento. Scelta che, per ovvie ragioni, necessita di tempo perché si possa intravedere il ruolo che potrà recitare la squadra nel girone B di Prima.

“Il primo obiettivo passa dall’identità che potrà avere questo gruppo – ragiona cauto il neo mister Francesco Marafioti – ci sono molte novità, profili esperti, giovani leve, giocatori in cerca di riscatto: Gobbetti, Diniz, Braga, ecc. Non parlerò di obiettivi finchè non avrò capito come potrà giocare questa squadra. Sensazioni? Non sono pessimista. C’è del materiale sul quale lavorare ma voliamo basso: la priorità per noi è il mantenimento della categoria”.

Concetto che collima con quanto riferisce il nuovo direttore sportivo, Luca Carbognin.

“Il filo conduttore del mercato è un binomio fatto di forte motivazione dato dal ritorno in Prima e dalla voglia di riscatto di molti profili che hanno sposato la nostra causa – conclude – la volontà è quella di creare un ambiente che possa permettere di rilanciarsi a chi ci ha scelto per dare una sterzata alla carriera così come di crescere ai diversi giovani del vivaio sui quali, ovviamente, puntiamo. Io qualche aspettativa la coltivo, penso che abbiamo lavorato bene. Ma concordo col mister nell’andate cauti almeno in questa fase: giusto quindi riferirsi alla salvezza come comune denominatore alla voce priorità. Capiremo presto di che pasta siamo fatti”.

Note. Nella foto, un’immagine d’archivio del tecnico Francesco Marafioti.