Carli, la saracinesca umana. Non subisce gol da quasi settecento minuti

Carli, la saracinesca umana. Non subisce gol da quasi settecento minuti

by 21 Gennaio 2011

Saracinesca umana. Emanuele Carli, numero uno dell’Arbizzano, mantiene la porta inviolata da ormai 700’. Per l’esattezza sono esattamente 696 i minuti trascorsi senza subire una rete. Il guardiano gialloblù, però, non è nuovo a questo tipo di performances, che già in passato gli avevano permesso di mantenere a lungo la sua porta inviolata. Per Walter Bucci, tecnico dei gialloblù. Carli rappresenta valore aggiunto. Le doti del ragazzo non si discutono. Ottimi riflessi, cuore temerario, capacità immediata di lettura delle situazioni di gioco. Pare che un paio di club di Promozione si fossero avvicinati a lui nella finestra di mercato invernale, ma ad Arbizzano è considerato una colonna.
Carli, ma dove vuole arrivare?
“L’anno scorso ero riuscito ad arrivare intorno ai 1200 minuti di imbattibilità. Una vita senza prendere gol. Quest’anno, però, sarà dura. Mi va già bene così. E’ un’altra categoria. Dobbiamo difenderci con le unghie”.
Si ricorda chi è stato l’ultimo a farle gol quest’anno?
“Era il debutto di Bucci sulla nostra panchina. Ho preso gol da Ferrari del San Zeno, poi basta. Ma sia inteso: i meriti non sono solo miei”.
Il suo segreto?
“La squadra. Senza un’adeguata protezione sei nudo di fronte agli avversari. E invece il nostro reparto difensivo dimostra grande solidità”.
Vi manca, però, ancora Carazza. Un perno.
“Sta facendo potenziamento alla spalla. Il problema non può essere preso alla leggera. Lo stiamo aspettando tutti”.
Il portiere che usa come riferimento?
“Sebastien Frey”
E tra i dilettanti?
“Marsotto è il migliore di tutti”
Oggi pensata alla salvezza o a qualcosa di più?
“Solo salvezza, massimo equilibrio”.