SETTORE GIOVANILE. Cadore, prosegue il restyling del vivaio. Il responsabile Baffa: “Svolto un gran lavoro. Ora completiamo la filiera”

SETTORE GIOVANILE. Cadore, prosegue il restyling del vivaio. Il responsabile Baffa: “Svolto un gran lavoro. Ora completiamo la filiera”

by 29 Ottobre 2021

Crescita calibrata. Nei numeri, nella qualità dei tecnici e della proposta. Profondo è il lavoro di rivisitazione della struttura del vivaio al Cadore. L’intento del progetto è chiaro: costruire in via Santini un ambiente accudente, in grado di educare e di favorire una pratica inclusiva del gioco del calcio, in tutte le categorie, senza selezioni. Traguardo da raggiungere con una direttrice ben definita: seguire il tracciato dei Centri Federali sul piano della preparazione tecnico-sportiva. Compito complesso, per natura lungimirante, che parte dal responsabile Salvatore Baffa, ex giocatore neroverde, passa da tecnici e dirigenti per arrivare a atleti e famiglie.

“Siamo in trecento e ottanta, contando tutte le formazioni, femminile compreso – il suo esordio – un bel movimento. L’idea di base è semplice: dare una linea guida chiara per quanto concerne la proposta, trovare le figure adatte e motivate a metterla in pratica. Ci stiamo riuscendo: il progetto tecnico dei Centri Federali è il nostro riferimento sul piano della gestione. Piano piano stiamo inserendo tutti tecnici formati, con la preparazione adeguata a gestire peculiarità e dinamiche delle varie categorie”.

L’intento è quello di contribuire alla crescita dei ragazzi su un piano complessivo, globale, che supera il solo gioco del calcio. “Si va dall’educare all’importanza dell’allenamento, anche sotto la pioggia, cosa che qui non era scontata – prosegue Baffa – fino all’estensione delle sedute di allenamento da due a tre dagli Allievi in su. Il messaggio passa, c’è partecipazione, i ragazzi sono sempre presenti”.

Semaforo verde anche per la proposta puramente tecnica. “Tendiamo a lavorare a stazioni – conclude Baffa – misceliamo la performance, gli small sides game e le partite a tema per lavorare su più componenti in una modalità che consente anche un certo divertimento. Componente fondamentale, quando si fa dilettantismo. Il prossimo obiettivo? Completare tutte le categorie della filiera. Ci siamo molto vicini”.