Cadidavid, sorpresa ma non troppo. Il diesse Biondani: “Acquisita esperienza della categoria”

Cadidavid, sorpresa ma non troppo. Il diesse Biondani: “Acquisita esperienza della categoria”

by 11 Ottobre 2016

E’ un autunno felice, a Cadidavid. Con più luce che nuvole, così bello che vien voglia di protrarlo a più non posso. Si può parlar di sorpresa, ma non troppo. Oggi, sarebbe qualificazione ai play-off. Bazzecole, visti i tempi. Nominarli, da queste parti, ora come ora par quasi una parolaccia.

Non è momento per voli pindarici. Eppure, uno zuccherino non fa mai male. Cadidavid ha imparato a regalarsi gioie, bastando a se stesso. Il biennio con Canovo ha regalato, oltre alle salvezze, una struttura solida, che oggi regge ancora. La verve di oggi è frutto del lavoro di ieri. E Sona, che d’esperienza e presentazioni non ne ha bisogno, ha tutto per far fruttare l’alchimia.

“Oggi il Cadidavid gira a dovere perchè abbiamo cambiato poco – sottolinea il diesse Adelino Biondani – la struttura è quella plasmata da Canovo, cui va un mio ringraziamento. A lui vanno fatti i complimenti per quello che ha lasciato a Cadidavid. Ora Sona, che è un tecnico d’esperienza e di malizia, lavora con un gruppo rodato, con le sue certezze. Il buon avvio non ci fa fare pensieri troppo dolci ma, a ben vedere, non è casuale”.

Cadidavid tra le prime è il risultato del consueto sconquasso di valori che spesso contraddistingue le prime giornate. Un sovvertimento che Biondani accoglie, ben sapendo che i valori, alla grande, usciranno. Anche se, ammette, forse qualche sorpresa in più ci sarà.

“Il Povegliano merita un applauso, mai mi sarei aspettato di trovarlo là davanti – conclude – forse non reggerà il passo delle prime, ma di sicuro non farà un campionato anonimo o di sofferenza. Ho visto San Giovanni e Garda, domenica, e ho visto due gran belle squadre: il San Giovanni molto concreto, tonico, tenace, il Garda giocoliere, con un bel gioco e individualità di spicco, come i brasiliani. Deludono, per ora, Aurora e Valgatara. Ma siamo agli inizi. Le verità usciranno coi campi pesanti. Noi, speriamo di reggere bene”.