Cadidavid, la porta chiusa in faccia al passato

Cadidavid, la porta chiusa in faccia al passato

by 17 Agosto 2011

Cadidavid riparte dalla Prima. Con tanta buona volontà. Senza paura. E con idee molto chiare. No c’è più Mattia Facci in attacco. Brutta perdita, certo. Ma il ragazzo è stato chiamato dal Villafranca. E a certi sirene proprio non si può resistere. La voglia, però, è quella di rialzare subito la testa e dare vita ad una stagione intrisa di orgoglio. Parla il diesse Adelino Biondini: «Il nostro è stato un mercato non certo facile. Eravamo reduci dalla retrocessione. E purtroppo questa situazione  si è ripercossa sulla nostra società. E ci vorrà del tempo per espellere tutte le tossine accumulate in questo periodo”. La voglia però “è quella di mettersi subito a lavorare. Cambiare era doveroso. Andiamo alla caccia di rivincite. E penso che ognuno di noi non vede l’ora di rimettersi in discussione£

 

Poi un’ammissione: “Cambieremo modulo, passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Nel Cadidavid del futuro  il ruolo del trequartista diventa superfluo, non solo per la partenza di Facci. L’acquisto di esterni e punte versatili ma molto inclini alla novità tattica ha spianato la strada al cambiamento. Oltre ai graditi ritorni di Manzato e Bianchi, faranno parte della nuova rosa anche Longo, proveniente dal San Giovanni Lupatoto e Bamfo dal Castelnuovo”. Ultimo pensiero. “Credo si siano già creati tutti i presupposti per ripartire subito bene”. La porta chiusa in faccia al passato. Via e pedalare.