BOTTA E RISPOSTA/”Somma? Non saremo certo noi la vittima sacrificale”

BOTTA E RISPOSTA/”Somma? Non saremo certo noi la vittima sacrificale”

by 5 Settembre 2012

 Il “Peo” ci crede. Alla faccia dei giudizi negativi, della giovane età del suo Somma, ricostruito all’ultimo dopo aver sfiorato il dramma del fallimento.Il ridimensionamento s’è fatto sentire, ma può essere l’inizio di un progetto tutt’altro che evanescente. Trasmette ottimismo, il factotum della truppa biancazzurra. E i motivi per partire con fiducia ci sono tutti: le cure di Vittorio Arragoni, tecnico da sempre dedito ai giovani, sono una garanzia assoluta. Nel gruppo invece, non mancano elementi di spessore: c’è il numero uno Bertelli, chioccia a soli ventisei anni, la solidità di Sambenini, la tecnica di De Berti e l’estro rapace di Nikola Filipovic, uno che a Belfiore ha fatto cantare il pallone, solo una stagione fa. Certamente i rischi ci sono, in un campionato come l’Eccellenza. Ma non è il caso di ricordarlo. E Zerpelloni, che mastica calcio da una vita intera, di certo non getta parole al vento, quando presenta la propria squadra:

“Credo in questi ragazzi – dice Zerpelloni – siamo giovani ma non saremo la vittima sacrificale. Nel precampionato ho visto impegno, voglia di fare e di stare insieme. Proveremo a salvarci, il gruppo si sta amalgamando e sono quasi sorpreso dalla coesione che si respira nello spogliatoio ”.

Quali saranno le armi del Somma?

“La tecnica, a mio parere seconda a nessuno. Abbiamo gente brava, giovane ma che sa giocare al calcio. Ci mancherà di sicuro l’esperienza, e dovremo esser bravi a non buttarci giù se le cose dovessero mettersi male. Il campionato è lungo per tutti, e se ci crediamo ci toglieremo delle belle soddisfazioni ”.

E intanto, al di là dei risultati, giungono già dei primi, inaspettati elogi dagli avversari.

“Esatto, in Coppa abbiamo perso entrambe le partite, però con il Sarego il risultato è bugiardo, e a testimoniarlo sono stati gli stessi vicentini, che se non avessero usufruito di un rigore inventato, con relativa espulsione di un nostro giocatore, sarebbero tornati a casa con un punto solo. Col Team abbiamo subito una rete per ingenuità, ma nessun dramma: la prestazione c’è stata e quella è fondamentale ”.

Il campionato è alle porte, faccia una promessa ai sostenitori:

“Prometto che lotteremo, che daremo anima e corpo per raggiungere la salvezza. Questa squadra ha le doti per lottare con chiunque, e noi non partiamo battuti contro nessuno. Ho fiducia nei ragazzi e nel mister, poi se il campo dirà il contrario accetteremo il verdetto, ma per ora partiamo alla pari con tutte le altre ”.

Riccardo Perandini